Honda segna l'1-0 per il Milan (Ansa)
Milano, 17 agosto 2015 - Il Milan rispetta il pronostico e batte nettamente il Perugia, conquistando l'accesso al quarto turno di Coppa Italia (dove troverà il Crotone) e soprattutto offre una prova convincente, che in casa Fiorentina hanno visto con una certa apprensione, in vista della sfida di domenica sera al "Franchi" contro i rossoneri.
Per il Perugia è stato bello (e giusto) sognare, davanti a un migliaio di tifosi appassionati, ma i sogni di gloria del Grifo alla Scala del calcio finiscono dopo dieci minuti. Troppa la differenza in campo tra le due squadre e questa non è certo una novità: bastava vedere i nomi dei due schieramenti iniziali (Mihajlovic ha schierato i titolari). Tuttavia, il Perugia deve riflettere su questa gara perché la fase difensiva è stata un po' confusa e poco ordinata e in avanti gli umbri non sono mai esistiti, davvero. Per il resto, però, qualcosa di buono come carattere e come disposizione tattica, almeno all'inizio, si è visto. Gli avversari del Perugia, in B, saranno sicuramente meno forti di questo Milan.
A dire il vero, il Perugia non parte male: dopo una prodezza di Rosati su Honda (3' minuto), gli umbri costruiscono una bella combinazione offensiva con Rossi sulla sinistra, poi la conclusione di Lanzafame alta. La squadra di Bisoli sembra avere una buona determinazione, c'è la voglia di continuare a sognare, visto che dopo anni si torna su un palcoscenico così prestigioso.
Al 10', però, il Milan passa con la qualità dei suoi interpreti: Antonelli mette al centro, bella finta di Luiz Adriano e Honda si inserisce perfettamente, battendo Rosati. Qui, in pratica, finisce la partita del Perugia e comincia il monologo rossonero.
Rosati deve fare un gran lavoro, ma il raddoppio del Milan arriva al 28': azione avviata da Bacca con un colpo di tacco e conclusa da Luiz Adriano in gol. Il Perugia non riesce a difendersi con ordine e in attacco non si fa vedere quasi mai, con Ardemagni e Di Carmine abbandonati là davanti, sebbene la difesa del Milan appaia tutt'altro che irresistibile. Il problema, però è che il Grifo fatica a superare la metà campo, così Diego Lopez non deve fare nemmeno una parata.
Nella ripresa, sussulto perugino all'8' con Ardemagni che si inserisce bene sulla sinistra, entra in area e tira sull'esterno della rete. Si tratta, però, di una fiammata isolata, anche perché al 19' Lanzafame (uno dei pochi che ci provano) si prende il secondo cartellino giallo e viene espulso.
La gara finisce a questo punto, con il Milan che controlla e che, pur senza forzare un granché, colleziona altre occasioni per passare, ma Rosati si conferma in gran serata. I rossoneri vanno avanti in Coppa Italia, secondo pronostico, e offrono una prova molto convincente.
Il Perugia non deve abbattersi, ma deve ripartire da questa gara con un'avversario di altra categoria, per migliorare diverse cose in vista del campionato di B dove la squadra di Bisoli può recitare un ruolo da protagonista.
Il tabellino
Milan 2
Perugia 0
MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; De Sciglio, Ely, Romagnoli, Antonelli; Bertolacci, De Jong, Bonaventura (29' st Poli); Honda (23' st Menez); Luiz Adriano, Bacca. All. Mihajlovic.
PERUGIA (4-4-2): Rosati, Del Prete, Volta, Mancini, Rossi (1' st Al Hassan), Rizzo, Salifu, Fabinho (9' st Spinazzola), Di Carmine (23' st Filipe), Lanzafame, Ardemagni. All. Bisoli
Arbitro: Irrati di Pistoia
Marcatori: 10' pt Honda, 28' pt Luiz Adriano
Note: espulso Lanzafame; ammoniti Antonelli, Lanzafame, Poli
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