Disinnesco bomba, rimossa la spoletta

Gli artificieri hanno disinnescato il residuato ritrovato nelle vicinanze della linea ferroviaria e dell'autostrada

Le operazioni di disinnesco della bomba (Pianeta Foto)

Le operazioni di disinnesco della bomba (Pianeta Foto)

Giove (Terni), 2 dicembre 2015 - Si sono concluse a Giove, in provincia di Terni, le operazioni di brillamento della bomba di oltre 400 chilogrammi di tritolo, residuato bellico della seconda guerra mondiale ritrovato pochi giorni fa in località Renari in prossimità dell'Autostrada del Sole e a poche decine di metri dalla linea ferroviaria.

Dall'alba di stamane l'intera zona è stata isolata e qualche centinaio di persone sono state allontanate dalle loro abitazioni. L'Italia è stata letteralmente tagliata a metà. Chiusa l'autostrada A1 in entrambe le direzione tra i caselli di Orte e Orvieto. Traffico deviato su strade limitrofe e in particolare sul raccordo Terni-Orte e sulla E45. Ed è stata interrotta anche la circolazione ferroviaria.

Sul posto hanno operato gli artificieri dell’Esercito disinnescando la bomba attraverso l'eliminazione della spoletta. L'ordigno è poi stato rimosso e trasportato nella vicina cava di San Pellegrino ove è stato fatto brillare. 

Grazie alle esperienze maturate in Italia e all’estero, l’Esercito, mediante le capacità dual-use dei propri reparti genio, oltre all’impiego operativo, è in grado d’intervenire nelle attività di bonifica, così come nei casi di pubbliche calamità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale e a tutela dell’ambiente. L’Esercito negli ultimi dieci anni ha svolto oltre 30.000 interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale, inoltre l’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.