Perugia, 23 agosto 2015 - ERA STATO inaugurato come «Ortobello». Quel verde urbano partecipato, sbocciato di primavera in via Fiorenzuola, il vicolo dove sbuca la rampa della scala mobile di Piazzale Bellucci, adesso si è trasformato però nell’«orto-dormitorio». Dall’inizio del mese, infatti, sulle panchine del piccolo giardinetto, del cui mantenimento si occupano i soci dell’associazione Borgo Bello, alberga un clochard, a volte sono anche in due, che vivono in condizioni disperate e indecorose.
I residenti del vicolo si sono accorti di questa situazione, ma ammettono che si tratta di persone tranquille, che non danno problemi. «Certo – chiarisce una signora – è uno spettacolo veramente brutto da vedere. L’altro giorno una ragazza che usciva dalla scala mobile si è trovata davanti quell’uomo coperto da una montagna di stracci e si è spaventata». Un gruppo di turisti c’è rimasto male e riposte le macchine fotografiche ha svoltato in fretta l’angolo, per non vedere quello spettacolo indecente.
Anche l'altra mattina l’uomo dormiva sulla panchina del giardino. Per terra tutta la sua roba: scarpe, panni lordi, bottiglie e tegamini, buste di plastica. «Dovrebbe essere giovane – azzarda una residente – noi abbiamo paura ad avvicinarci. Non riusciamo a vederlo dorme quasi tutto il giorno».
Un passante spiega che è un peccato vedere il giardino occupato in quel modo «incivile». Spiega che l’orto di quartiere, dove sono stati piantati semi da frutto, erbe aromatiche, verdure e piante ornamentali, era nato con l’idea di riqualificare il vicolo, nel segno della socialità e della sostenibilità.
La filosofia dell’Ortobello, infatti, era quella di diffondere un uso «partecipato» del verde pubblico. Più di così....
Silvia Angelici