Norcia (Perugia), 14 gennaio 2018 - "Ho acquistato un terreno dopo che il Comune mi ha certificato l'edificabilità, ma il paradosso è che al tempo stesso dagli uffici tecnici del Municipio mi dicono che non posso costruirci la mia casa perché il nuovo Piano regolatore generale, approvato prima del terremoto, non è mai stato pubblicato e per una norma mancante non consente nuove costruzioni abitative nelle aree più lontano dalla città". La storia arriva da Popoli, frazione Norcia e a raccontarla all'Ansa è Alessandro Persiani, 30 anni e pronto a mettere su famiglia con la sua ragazza. Ma quello di Persiani non sarebbe un caso isolato, ce ne sarebbero addirittura una decina, se non di più.
A confermare queste anomalie, senza entrare nel caso specifico segnalato dal giovane nursino, è lo stesso sindaco Nicola Alemanno: "Purtroppo si è venuto a creare questo impasse che dobbiamo assolutamente superare, ma il Comune al momento in tal senso pare che non abbia molti strumenti".
"Proprio in questi giorni - spiega - stiamo affrontando la questione che riguarda il Prg che avevamo approvato nel giugno 2016 e che noi ritenevamo adottato. Ironia della sorte lo avremmo dovuto ufficialmente pubblicare il 25 agosto, il giorno dopo la prima scossa di terremoto, ma a quel punto decidemmo di sospendere la pubblicazione perché non avremmo consentito di presentare le eventuali osservazioni in un clima sereno e quindi adesso ci ritroviamo con un Piano regolatore che sembra non essere in grado di dare le risposte che alcuni cittadini ci chiedono e al tempo stesso con un progetto tutto da rifare dato che il sisma ha stravolto il volto della nostra città".
Uno stallo che potrebbe "essere superato o almeno lo spero, dalla nuova legge regionale che dovrà dettare le norme in materia edilizia e urbanistica nelle aree colpite dal sisma", aggiunge. Sicuramente in una risposta positiva spera Persiani, "perché altrimenti sarei costretto ad andarmene da qui, ma è l'ultima cosa che vorrei fare. A Norcia sono arrivato che avevo 9 anni, era il 1999, venivo da Sellano, paesino colpito dal sisma del 1997". Intanto è più di un anno che vive in un container collettivo.