“Vivere la crisi Ast in maniera diversa si può”: parola di Dan Bogiatto

Il trainer e imprenditore internazionale sta trasformando San Gemini in un centro internazionale di alta formazione e lancia un messaggio agli operai delle acciaierie: “Il successo è in voi stessi” IL VIDEO MESSAGGIO AGLI OPERAI

Daniele Bogiatto, trainer e imprenditore internazionale nel settore della formazione life

Daniele Bogiatto, trainer e imprenditore internazionale nel settore della formazione life

San Gemini (Terni), 13 novembre 2014 – Dalla sua Torino dove è nato 45 anni fa, Daniele “Dan” Bogiatto è diventato uno dei più affermati formatori a livello internazionale, nel settore life ma anche nei campi più classici dell’imprenditoria italiana e non solo. Un viaggio di successo che è partito dalla piattaforma americana E-Bay per la quale è stato riferente ufficiale in Italia, ha fatto tappa in Florida (USA) e ora sta mettendo le sue basi definitive in Umbria. Più precisamente a San Gemini, cittadina nel passato conosciuta come capitale delle acque minerali ma con un futuro proiettato nell’alta formazione ove gli elementi di base più importanti sono i valori umani. “Se si sta bene con sé stessi e si fa con passione ciò che si vuol fare il successo e le soddisfazioni personali sono conseguenze naturali” dice Bogiatto, che a San Gemini è arrivato con tutta la sua famiglia la scorsa estate e ora aspetta di essere raggiunto da tutto il suo staff. Per lavorare? Anche, ma per prima cosa per vivere una vita in cui il lavoro e il successo sono soltanto due parti, e non le più importanti. Per questo la Bogiatto Group ha lasciato gli States per tornare in Italia. “Perché non aveva più senso avere ville o yacht in un villaggio di ricchi dove l’unico obiettivo era fare più soldi del vicino” dice Bogiatto a margine di un corso di formazione sull’ingegneria fiscale tenutosi proprio a San Gemini. “In America ho capito che la vera ricchezza è la nostra vita, sono le nostre passioni – aggiunge – Sono tornato in Italia per comunicare ai miei connazionali questa sensazionale scoperta: si può vivere, si può lavorare, si può fare business semplicemente restando noi stessi”.

La scelta di San Gemini non è dunque casuale, ma anzitutto muove dall’idea progettuale di creare nuove forme di economia partendo dalla qualità della vita (San Gemini appartiene al circuito dei Borghi più Belli d’Italia) e in seconda istanza rappresenta una sfida: dare un nuovo futuro a un paese che non può più contare sulla grande azienda che ne ha caratterizzato l’immagine nel passato.

Una sfida che per Dan Bogiatto è trasferibile anche all’esempio di Terni e dell’Ast, dove non ci si deve concentrare sulle acciaierie intese come insieme di strutture e tecnologie manifatturiere del settore siderurgico, quanto, piuttosto, sui lavoratori in quanto persone. Il vero valore, per Bogiatto, sono i lavoratori e la loro capacità nel saper fare. Per questo invia agli operai questa riflessione (video):