E’ senza biglietto così ferma il treno. Poi insulta e ‘aggredisce’ il personale

La Polfer denuncia per oltraggio un uomo di 35 anni

Gli agenti della Polfer sono sempre più impegnati  con passeggeri irregolari che danno in escandescenze

Gli agenti della Polfer sono sempre più impegnati con passeggeri irregolari che danno in escandescenze

Foligno, 20 febbraio 2018 - Viaggiava senza biglietto sul treno Foligno-Roma il maghrebino 35enne, già noto alle forze dell’ordine, denunciato per oltraggio e interruzione di pubblico servizio. Sono dovuti intervenire gli agenti della Polfer folignate perché l’uomo, durante un controllo a bordo del convoglio si è prima rifiutato di fornire le proprie generalità al personale di Trenitalia, poi ha iniziato a offendere il capotreno.

Una volta arrivato in stazione lo straniero ha continuato a far volare insulti, impedendo addirittura la ripartenza del treno. Oltre alla denuncia, nei suoi confronti scatterà la multa per aver viaggiato senza biglietto, con l’eventuale costo del ritardo accumulato dal treno. Nei giorni scorsi gli agenti della Polfer erano intervenuti a seguito dell’aggressione a un capotreno di Foligno. Episodi frequenti che preoccupano l’Orsa, il sindacato autonomo del settore Ferrovie, che parla «dell’ennesimo episodio di violenza, qualche volta fisica, molto spesso verbale, che il personale viaggiante deve subire quotidianamente».

E ancora: «A nulla – aggiunge il sindacato – sono valse tutte le nostre denunce, la situazione sui treni e nelle stazioni è sempre la stessa: decine di individui si possono permettere di viaggiare gratis, bighellonare nelle stazioni spesso commettendo reati perlopiù legati allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, per reagire in maniera violenta quando qualcuno tra il personale addetto ai controlli cerca di far rispettare loro le regole». Secondo l’Orsa, le istituzioni e Trenitalia «nulla hanno fatto e fanno per arginare tali fenomeni».

Da qui l’appello del sindacato a mettere in pratica una serie di proposte: presidiare le stazioni e i treni con personale di protezione aziendale e nei casi più gravi con la Polfer, ma anche stipulare accordi con le forze dell’ordine per consentire loro di viaggiare gratis in cambio della collaborazione con gli addetti di Trenitalia. La richiesta è anche quella di cambiare modalità ed entità delle tasse supplementari nel caso di regolarizzazione a bordo treno e, infine, di impedire a chi è solito viaggiare senza biglietto di frequentare treni e stazioni.