Carabiniere arrestato per omicidio: non è ancora chiaro il movente

Non verrebbe indicato nemmeno nell'ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi

La caserma dove è morto un carabiniere

La caserma dove è morto un carabiniere

Foligno, 15 luglio 2015 - Non è ancora chiaro il movente dell'omicidio per il quale è stato arrestato il carabiniere della compagnia di Foligno accusato di avere ucciso un suo collega. Non verrebbe indicato nemmeno nell'ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi. All'arresto gli investigatori - coordinati dalla procura di Spoleto - sono arrivati ricostruendo quanto successo in caserma al momento del cambio del turno. Il colpo era infatti partito da distanza ravvicinata e aveva raggiunto alla nuca Emanuele Lucentini, morto poco dopo il ricovero in ospedale. Dalle perizie balistiche sarebbe tra l'altro emerso che la mitraglietta in dotazione spara solo se si esercita una forte pressione sul grilletto. Circostanza ritenuta quindi dal'accusa incompatibile con un incidente.