Specialista dell'azienda ospedaliera universitaria dirotta pazienti alla moglie medico

I coniugi sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato

La Guardia di Finanza in azione (Cavalleri)

La Guardia di Finanza in azione (Cavalleri)

Siena, 16 luglio 2014 - NEPPURE ventiquattro ore dopo l’indagine dei carabinieri del nucleo investigativo sulle truffe alle assicurazioni dove tra gli altri sono indagati tre medici, arriva la notizia che la Finanza ha denunciato altri due sanitari della nostra città.  Nei guai sono finiti un dirigente medico dipendente dell'azienda ospedaliera universitaria senese e sua moglie anch’essa dottore. Devono rispondere di truffa ai danni dello Stato tanto che la loro condotta è stata segnalata dalle Fiamme Gialle anche alla Corte dei Conti. Da sempre i finanzieri sono impegnati a prevenire e a reprimere reati nel settore della spesa pubblica. 

Il dirigente effettuava visite in regime privatistico nello studio privato. La Finanza ha appurato tra le altre cose che spesso i cicli di terapia iniziavano in ospedale per poi proseguire privatamente nello studio della moglie, anch’essa medico. Le ricevute fiscali rilasciate recavano sempre il timbro dell’ambulatorio della dottoressa e venivano utilizzate dai pazienti per ottenere rimborsi assicurativi.

MEDIANTE la consultazione delle banche dati in uso alla Finanza, nonché attraverso le testimonianze di numerosi pazienti e la ricostruzione dei flussi finanziari, le Fiamme Gialle hanno scoperto un indebito arricchimento di circa ventisettemila euro senza considerare le indennità contrattuali percepite dal medico, pari a circa trentatremila euro, dovute al rapporto esclusivo con il servizio sanitario nazionale. Per le somme indebitamente ottenute gli investigatori hanno dato notizia all’ente di appartenenza e sono state oggetto di segnalazione alla Corte dei Conti.

Il professionista, in concorso con la moglie, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di truffa ai danni dello Stato e falso. L’indagine era partita alcuni mesi fa e ha avuto un’acelerazione e la sua conclusione dopo che gli uomini della compagnia delle Fiamme Gialle hanno verbalizzato le numerose testimonianze di quanti si erano rivolti al medico. Sono state proprie le affermazioni dei pazienti a delineare fin nei minimi dettagli quanto già emerso nel corso della lettura delle banche dati in possesso degli stessi militari.  Questa indagine si inserisce nelle linee guida impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e così il comando provinciale della Guardia di Finanza di Siena continua, a fianco della prioritaria lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, nell’azione di prevenzione e repressione degli illeciti nel settore del controllo della spesa pubblica a tutela delle uscite dello Stato.