Colpo in un negozio del centro. Uomo urla e mette in fuga il ladro

Presa di mira l’antichità in piazza Indipendenza

 Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri

Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri

Siena, 25 agosto 2016 - Tre colpi. Sembravano tre spari, nel silenzio della notte. Un giovane si sveglia di soprassalto e si affaccia alla finestra. Vede un’ombra. Urla e il ladro fugge. Poi chiama i carabinieri. Ma il danno al negozio di antichità in piazza Indipendenza, a due passi da piazza del Campo, ormai è fatto. Vetro antisfondamento bucato, dalla teca è stata arraffata della bigiotteria. Nulla di prezioso, forse il malvivente non aveva letto il cartello messo lì per indicare, appunto, che non si trattava di gioielli.

L’episodio, che si accompagna ad altri avvenuti anche in via Duprè, sempre nella notte, dà la misura della situazione delicata che sta vivendo il centro storico cittadino. «E’ successo intorno alle 4 – racconta il titolare del negozio –, sappiamo comunque che anche altri esercizi commerciali si sono trovati a fare i conti con i ladri. Si parla persino di un danneggiamento dei bagni pubblici. Inutile nascondere che questa situazione è preoccupante».

Ricostruisce poi l’accaduto. «Un signore che abita proprio qui sopra è stato svegliato da alcuni colpi violentissimi. Simili a spari. Non so infatti con quale strumento siano riusciti a praticare un foro nel vetro antisfondamento, sul lato dell’esercizio che si affaccia in via dei Termini. Quando il vicino ha aperto la finestra, scorto la figura e urlato, il malvivente è scappato. Credo che cercasse l’oro, perché gli oggetti erano sparsi in terra – racconta –, evidentemente non hanno letto che si tratta di bigiotteria. Abbiamo già rimesso a posto tutto però viene da chiedersi, se questa persona non si fosse svegliata, quanto sarebbe stato importante alla fine il danno». Il cittadino – c’è ancora chi ha senso civico – ha avvertito i carabinieri, giunti sul posto unitamente ai vigilantes. Si sta ricostruendo intanto l’esatta dinamica per capire se altre persone, nei minuti immediati dopo il colpo, possano aver approfittato del pertugio aperto dal ladro. Se così fosse, sarebbe ancora più grave.