Park, sfruttato solo durante l’estate. E in inverno per incontri... galanti

Eppure un’ora costa 50 centesimi in meno dei parcheggi blu cittadini

L’ingresso del parcheggio di Sarzana

L’ingresso del parcheggio di Sarzana

Sarzana, 16 settembre 2016 - Un parcheggio nel centro cittadino di Sarzana, in grado di ospitare quasi 260 auto ma ad oggi non sfruttato a dovere, nonostante la convenienza. È il Sarzana Park, vicino alle scuole medie Poggi-Carducci, per un certo periodo “casa” per extracomunitari e senzatetto, tossici e.. qualche maleducato. Le segnalazioni sono arrivate alla nostra redazione, così ieri siamo andati nella struttura per vedere cosa c’è che non va e appurare la presenza di sporcizia e degrado. A prima vista l’impatto è stato sconfortante. Il parcheggio è a pagamento ma costa solamente 1 euro all’ora contro 1,50 euro degli stalli blu che costeggiano il torrione Testaforte. Ma ciò nonostante, solo una decina di macchine erano in sosta al piano terra mentre in quello sotterraneo…il deserto totale. Ai due piani nessuna carta o siringa per terra, così come segnalata da qualche lettore: merito del guardiano Roberto Pellegrino che con scopa e paletta alla mano suda le cosidette sette camicie per tenerlo pulito.

«Purtroppomi sono più volte imbattuto – spiega – in extracomunitari che avevano trovato nel parcheggio la propria dimora o in coppiette che all’interno delle loro auto davano seguito ai loro impulsi sessuali. Mi trovo a dover fronteggiare situazioni inverosimili. Di recente un box, libero, è stato danneggiato da balordi che lo avevano trasformato nella loro casa. Non ho esitato a cacciarli, ma è anche pericoloso avvicinarsi a certa gente». E forse la paura di trovarsi di fronte persone ‘sospette’ fa sì che il parcheggio non sia, seppur opportunamente segnalato, così gettonato. Auto, per lo più straniere, ieri hanno fatto il loro ingresso nel Park, pochissime quelle con targhe locali. «D’estate o nelle giornate di festa – prosegue Pellegrino – il parcheggio è un via vai di automobilisti, altrimenti qui non viene nessuno. Solo qualche residente che si è affittato il posto auto». Tra questi Sara Melissa Forti, che abita a Porta Romana e che sottolinea: «Non parcheggio la mia auto di notte perché sinceramente ho paura. Il Park è pulito ma solo perché Roberto si impegna molto a tenerlo decoroso. Il problema è che le sbarre di accesso sono spesso rotte, quindi i disagi non mancano». Chi ha approfittato dell’abbonamento mensile è anche l’avvocato Gino Ambrosini, ex assessore comunale all’urbanistica quando è stato realizzato il parcheggio: «Con il passare del tempo questa struttura di sosta sta migliorando, ci sono telecamere di videosorveglianza per garantire la sicurezza degli automobilisti. Certo non è sfruttato, soprattutto in inverno o quando Sarzana non offre attrattive. Occorrerebbe una politica tariffaria maggiormente aggressiva, magari facendo pagare la sosta 60 centesimi all’ora».

Laura Provitina