Il Comune chiude il “Gaggio”. Tutti sfrattati dall’area sportiva

Ortonovo, allontanati anche mamme e bimbi

Spogliatoio e lavanderia del Gaggio chiusi

Spogliatoio e lavanderia del Gaggio chiusi

Ortonovo (La Spezia), 29 novembre 2016 – Il pallone è nel caos. Da ieri il campo sportivo di Ortonovo è chiuso, persino a mamme e bambini che senza interessi per il calcio avrebbero voluto utilizzare l’area giochi all’interno del “Gaggio”per trascorre qualche ora di divertimento. Nel primo pomeriggio i tecnici comunali, insieme al segretario, hanno chiesto alle società che occupavano la struttura di organizzarsi per il trasloco in altra sede. Anche alcuni cittadini presenti all’interno dell’area verde sono stati invitati a uscire per consentire agli addetti di chiudere i cancelli. E tutto resterà sigillato sino a quando i vincitori della gara per la gestione non entreranno ufficialmente in possesso della struttura, attualmente tornata al Comune. Per ottenere il successo nel bando si sono unite due società: Luni Calcio e Pietre di Luni. Il loro progetto di intervento ha avuto nettamente la meglio su quello presentato dal Colli di Luni che però ha già chiesto accesso agli atti preannunciando ricorso. Una mossa che ha frenato le operazioni di ingresso dei vincitori. Così l’Ortonovo Calcio, che sino a domenica era autorizzato a utilizzare l’impianto gestito da una vita, ieri ha dovuto traslocare.

Il progetto presentato dai due club uniti nell’intento ha convinto la commissione comunale. Oltre al calcio infatti è stato presentato un lungo elenco di attività che potrebbero svolgersi all’interno dell’anello sportivo. Nero su bianco sono stati previste grazie alle migliorie da apportare alla stuttura e adeguate coperture, attività di pattinaggio, utilizzando la pista già presente, ginnastica ritmica, danza, arti marziali, podistica, pallavolo, costruzione di uno skate park e lancio di iniziative correlate al benessere psicofisico della persona. Offrendo corsi di ginnastica per anziani e riabilitazione.

L’obiettivo delle società presiedute da Federico Sebastiani e Sara Andreani è quello di trasformare il “Gaggio” in un luogo di integrazione e aggregazione per la comunità ortonovese. Sono previsti inoltre seminari, corsi, conferenze per consentire la divulgazione della cultura sportiva con particolare attenzione alla cura dell’area verde, eliminando barriere architettoniche e arricchendo l’offerta ludica anche grazie alla possibilità di utilizzare un punto ristoro per l’organizzazione di feste e appuntamenti. A garantire tutte le attività proposte sono stati inseriti i curriculum di tecnici, allenatori, preparatori atletici e esperti di settore. Insomma un connubio vincente che ha sbaragliato la concorrenza del Colli di Luni, sodalizio castelnovese che da tempo gestisce l’impianto sportivo di via Canale e il campo “Marchini”.

Massimo Merluzzi