Autopsia sui corpi carbonizzati: il pm conferisce l’incarico

L’esame è indispensabile a comprendere le cause del decesso

L'auto carbonizzata e nei riquadri le due vittime

L'auto carbonizzata e nei riquadri le due vittime

La Spezia, 16 ottobre 2017 - Il pubblico ministero Luca Monteverde, che coordina le indagini sul ritrovamento dei corpi carbonizzati di Manuel Merino, della moglie Marisa Rossi e del loro cagnolino in un campo incolto in località Camisano, al confine tra i comuni di Ameglia e Lerici dovrebbe affidare nella giornata di oggi, lunedì 16 ottobre, l’incarico per l’autopsia.

Un primo esame sui due cadaveri era stato effettuato, il giorno stesso del ritrovamento, da parte dell’anatomopatologa Susanna Gamba. Dopo il ritrovamento dei due corpi giovedì attorno alle 12,45 sono state effettuate alcune verifiche da parte dei carabinieri del comando provinciale della Spezia, unitamente ai colleghi della compagnia di Sarzana, finalizzate a fare piena chiarezza sulla vicenda, ancora parzialmente avvolta nel mistero.

Indagini che  sono proseguite anche nell’intera giornata di ieri. Gli investigatori, infatti, vogliono sciogliere ogni dubbio sul fatto che la pista imboccata, quella che porta al riconoscimento di una volontà suicida da parte della coppia, sia effettivamente quella corretta.

Del resto, si tratta di una morte orribile quella di Manolo e della moglie, consumata in piena notte in un campo completamente al buio, abbandonato, all’interno della propria Fiat 500 mentre le fiamme dell’incendio appiccato da uno di loro stavano salendo. Di conseguenza i militari stanno cercando le prove per avere l’assoluta certezza che la coppia abbia davvero scelto quella fine e che nessuno li abbia aiutati.