Arcola in strada contro i camion. «Inascoltati, ora vogliamo risposte»

Comitati e residenti pronti ad andare in Consiglio e dal Prefetto

Con lenzuola bianche e scritte di protesta hanno dimostrato la loro contrarietà al traffico pesante nella zona del Ponte di Arcola

Con lenzuola bianche e scritte di protesta hanno dimostrato la loro contrarietà al traffico pesante nella zona del Ponte di Arcola

Arcola (La Spezia), 19 ottobre 2017 - «Anas siamo stufi», «Sindaco fatti non parole», «Terremoto? No, passa un tir». Sono le frasi riportate sugli striscioni che ieri mattina sono apparsi al Ponte di Arcola, in quell’incrocio considerato dai residenti pericoloso, dove i mezzi pesanti transitano e dove, nei mesi passati, gli stessi arcolani hanno dato vita a una serie di proteste per tentare di raggiungere l’obbiettivo: fermare il transito dei mezzi pesanti sull’Aurelia, nel cuore del centro abitato.

Ieri i membri del comitato Arcola che verrà e Cittadini di Romito hanno dato vita a una simbolica, e pacifica, manifestazione: l’hanno chiamata la ‘Protesta delle lenzuola bianche’ proprio perché hanno appeso nei corrimano della rotatoria al Ponte dei teli bianchi. Anche alcuni residenti hanno aderito all’invito dei due comitati, esponendo delle lenzuola bianche dai loro balconi o dalle finestre. Lenzuola che rimarranno lì, in bella vista, per qualche settimana, almeno fino a quando i membri dei comitati verranno ricevuti dal prefetto, al quale hanno chiesto un incontro. I residenti vgliono sapere per quale motivo le loro istanze non sono mai ascoltate. Perché Anas, proprietaria dell’Aurelia, non va incontro alle loro esigenze, mettendo in sicurezza la strada. E perché non si riesca a trovare una soluzione che possa definitivamente rimuovere il traffico degli autoarticolati sull’Aurelia. Interrogativi che, nonostante l’appoggio del sindaco Emiliana Orlandi, che si è schierata con loro nella ‘battaglia’ contro Anas, rimangono ancora, da diversi mesi, senza risposta. Ecco perché ieri mattina dei residenti e i membri dei comitati sono scesi nuovamente in strada.

C’è stato poi chi, come Antonio Parrillo, si è ‘vestito’ da uomo sandwich, con due cartelli che riportavano la scritta ‘No tir’: «Entreremo così vestiti in consiglio comunale» ha annunciato Parrillo. Assemblea consiliare che si è riunita ieri sera, in seduta straordinaria, per discutere le interrogazioni presentate dalla minoranza. «SI è trattato di una protesta civile (alla quale ha aderito Piero Adorni di Trasportounito, ndr), ma ferma contro Anas - hanno detto i membri dei due comitati - che deve smettere di fare orecchie da mercante riguardo l’atavica questione legata al traffico pesante sull’Aurelia. Investimenti, cittadini deceduti, feriti, inquinamento dell’aria e acustico. Occorre la parola ‘fine’ a tutto ciò. I cittadini arcolani ancora attendono da parte dell’amministrazione comunale l’assunzione di tutti i provvedimenti conseguenti a difesa e tutela dei diritti dei residenti». Prossima ‘mossa’ dei comitati Arcola che verrà e Cittadini di Romito, l’incontro con il prefetto per ribadire le loro esigenze di vivibilità e sicurezza.