«Ti uccido» e lo ferisce col coltello: aggressione al distributore

Paura al Tamoil sulla declassata. Giovane colpito al collo e una mano

Lorenzo Maisto, il giovane aggredito

Lorenzo Maisto, il giovane aggredito

Prato, 25 febbraio 2015 - Sessanta secondi di pura follia. Un uomo, italiano, di mezza età scende dall’auto va verso un 23enne italiano che in quel momento si era fermato per fare benzina, tira fuori un coltello con una lama di circa 10 centimetri e con un fendente scagliato dall’alto verso il basso cerca di colpirlo al volto mentre urla: «Io ti ammazzo».

Non è la sceneggiatura di un thriller, ma quanto successo ieri mattina intorno alle 10 al distributore Tamoil, di viale dell’Unione Europea al confine tra Prato e Montemurlo. «Ho ancora in mente gli occhi di quell’uomo - racconta Lorenzo Maisto, il 23enne aggredito - è stata una scena orribile, ho aperto lo sportello della macchina per fare benzina e mi sono trovato di fronte quest’uomo con un coltello in mano che mi urlava: “Io ti uccido”. Ho reagito d’istinto, ho tentato di bloccarlo, ma aveva tanta forza». Il 23enne dopo l’aggressione ha riportato diversi graffi sul collo e un taglio ad una mano.

Una storia che ha lasciato tutti sotto choc per la furia con la quale si è sviluppata in pochissimi minuti, «da parte di una persona insospettabile», come riferiscono i gestori del distributore ancora increduli. Una furia che, molto probabilmente, ha origine pochi chilometri prima del distributore a seguito di un normale screzio tra automobilisti: una svolta troppo stretta, il clacson che suona e un sorpasso. Chi poteva immaginare che quella manovra avrebbe scaturito tanta rabbia. «Ci ha minacciato, ha detto vi ammazzo tutti e poi è scappato - racconta Rossella D’Alessandro, gestrice del distributore - Ho chiamato subito la polizia».

Tutto è successo in pochi attimi sotto gli occhi attoniti dei presenti: «Abbiamo visto una macchina con due ragazzi fermarsi a fare benzina - raccontano i gestori - Poi si è fermato un suv dal quale è sceso un uomo di mezza età, che si è diretto verso la macchina dei due ragazzi ed ha estratto un coltello. L’uomo ha cercato di colpire il giovane che si è difeso con tutta la forza che aveva. Se non ci fosse stato il fratello non so cosa sarebbe potuto succedere...». Per cercare di placare la furia dell’uomo è intervenuto anche il benzinaio che si è avventato contro l’uomo per fermarlo: «Il ragazzo è stato ferito – continuano i gestori del distributore – Abbiamo chiamato subito i soccorsi ed è stato portato al pronto soccorso. Ha avuto davvero paura». Sul posto è intervenuta la polizia che ha acquisito i filmati delle telecamere e raccolto le testimonianze insieme ad un’ambulanza che ha portato il 23enne al Santo Stefano dove è stato giudicato guaribile in dieci giorni.