Il ritratto di Lorenzo Bartolini in prestito a Viareggio per la mostra su Silvestro Lega

Sono quattro le opere della collezione permanente del Pretorio prestate per esposizioni temporanee

Il ritratto di Lorenzo Bartolini

Il ritratto di Lorenzo Bartolini

Prato, 4 luglio 2015 – Arriva da Palazzo Pretorio un prestito prestigioso per la mostra “Silvestro Lega. Storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni” che ha aperto i battenti sabato 4 luglio al Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio. Il ritratto di Lorenzo Bartolini, eseguito da Adolf von Sturler nel 1845 e proveniente dal terzo piano di Palazzo Pretorio, entra a far parte del percorso espositivo sull’Ottocento che svela venti capolavori del maestro macchiaiolo mai visti. L’opera pratese di Von Sturler è una derivazione del ritratto ufficiale di Bartolini fatto nel 1820 da Ingres (conservato al Louvre), eseguito a Firenze dall’amico Sturler secondo l’iconografia “eroica” cara allo scultore, fervente napoleonico. Riconoscibili anche le “passioni” di Bartolini: il busto del musicista Cherubini e i libri di Dante.

Nella mostra viareggina Il ritratto fa parte della sezione dedicata alla formazione di Silvestro Lega sotto l’egida dei grandi maestri: Bezzuoli, Ciseri, Mussini e (il nostro) Sturler che, insieme allo stesso Mussini, di cui il Pretorio conserva un bellissimo autoritratto, fondò a Firenze nel 1845 una scuola privata dedita all’insegnamento del purismo, frequentata dal giovane Lega. Un’altra opera della collezione permanente concorre così a portare il nome di Palazzo Pretorio fuori dai confini pratesi.

Quattro quelle impegnate in questo periodo in prestiti per mostre temporanee: oltre al ritratto di Bartolini, la Decollazione di San Giovanni Battista di Taddeo Baldini alla Galleria Palatina di Firenze, La Vendemmia di Maria Luigia Raggi per la mostra “Arte e vino” a Verona, Il Reduce di Ardengo Soffici fino al 23 agosto per la mostra “La Grande Guerra. Mito e Realtà” alle Gallerie d’Italia - piazza Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano, nell’ambito di Expo. E a proposito di mostre, prosegue fino al 14 settembre a Palazzo Pretorio “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo”: l’esposizione è visitabile tutti i giorni, escluso i martedì non festivi, dalle 10.30 alle 18.30, con biglietto d’ingresso a 4 euro. Inoltre il Museo di Palazzo Pretorio rimarrà aperto per tutta l’estate, anche in occasione della festività di Ferragosto. Info: www.palazzopretorio.prato.it