Dal gospel alla musica classica, ecco i concerti che aprono il 2016

Tradizionale concerto gospel al metastasio, la Chiti alla stazione centrale, musica barocca al Magnolfi e classica alla pieve di San Giusto

Il coro gospel

Il coro gospel

Prato, 31 dicembre 2015 - Tanti appuntamenti culturali in città per queste feste a partire dal primo gennaio.

Venerdì 1 gennaio al Teatro Metastasio alle 17 il gruppo The Spirit of New Orleans realizzerà il gospel di Capodanno "Joyful". Un originale gruppo di sette elementi dallo stile soul e R&B che porta “New Orleans in tutto il resto del mondo”. Formati nel 1980 da Alfred e Loretta Caston, con il padre e figlio Jessie e Regionald Veal (bassista fondatore del gruppo Wynton Marsalis), ad oggi sono una originale e dinamica formazione composta da alcuni fra i migliori cantanti provenienti da gruppi e corali gospel delle chiese battiste di New Orleans diretti da Alfred Caston, Albert Mickel e Jan Randolph. Si esibiscono in pezzi originali e in numerosi classici di natura spirituale: una combinazione esplosiva, sempre più richiesta dal pubblico di tutte le età. Costantemente in tournée in Italia, Spagna, Germania e Francia, nelle loro esibizioni live, grazie ad una vibrante potenza vocale ed interpretativa riescono a trasmettere grande energia e gioia attraverso la dirompente vocalità e gestualità, il loro punto di massima espressività. L'evento fa parte della XX edizione del Toscana Gospel Festival. Come da tradizione, aprirà il concerto The Gospel Fire Choir diretto da Patrizia Calussi e Michele Papadia. Ingresso: posto unico 12 euro. Prevendita: Teatro Metastasio.

Sempre il primo giorno del nuovo anno nell'atrio della Stazione Centrale alle 17 non mancherà il tradizionale concerto di Capodanno con l’Orchestra Concerto Cittadino E. Chiti, diretta da Leonardo Gabuzzini. Il programma, elaborato dal direttore artistico Simone Puggelli, comprende brani natalizi, di musica leggera, swing e celebri colonne sonore. Ingresso libero.

Sabato 2 gennaio al Teatro Magnolfi alle 21.15 andrà in scena "Amore e i suoi strali": Epoca Barocca propone un programma di cantate da camera di autori italiani di quel periodo, con il soprano Silvia Vajente, al flauto Eva Morsbach, all'oboe Alessandro Piquè e al clavicembalo Andrea Perugi. Il tema principale, legato ai tipici motivi idillici della poesia arcadica, è l’amore. Un amore vissuto in forma di un dolore immenso che riduce in pezzi il cuore e che affligge l’innamorato. I personaggi, per lo più pastori e ninfe, si trovano in questo vortice di sofferenza senza volere. Amore - bendato - tira le sue frecciate colpendo a destra e a sinistra. Le vittime dei suoi strali sono destinate ad innamorarsi perdutamente del primo che gli capita vicino e naturalmente non sono ricambiati. Ingresso libero.

Lunedì 4 gennaio, infine, appuntamento musicale in periferia, alla Pieve di San Giusto in via Piazzanese alle 21 con i Tangram Chamber Project che suoneranno Rossini, Schubert e Kodaly. Al violino Clarice Curradi, alla viola Giacomo Vai e al violoncello Simone Centauro. L'ingresso è libero.