Querci e Ciampi a Cannes con il Boulevard des italiens

I due pratesi protagonisti al al Short Film Corner di Cannes

Il regista Matteo Querci e l’attore Francesco Ciampi a Cannes

Il regista Matteo Querci e l’attore Francesco Ciampi a Cannes

​Prato, 22 maggio 2015 -  Querci e Francesco Ciampi è arrivato il momento più atteso, quello che per anni sognano tutti i cineasti; la partecipazione al Short Film Corner di Cannes. Con il loro cortometraggio, «Boulevar d des italiens» i due professionisti del cinema pratesi, sono infatti in questi giorni al festival più famoso (e più importante) del mondo. Una vetrina internazionale che offre a chi vi partecipa, una incredibile visibilità, assolutamente necessaria per i giovani autori. Non capita infatti tutti i giorni che un piccolo film realizzato tra Prato e Parigi varchi i confini locali e nazionali e arrivi direttamente sulla croisette. «STIAMO vivendo una magnifica esperienza fianco a fianco ai maggiori artisti del cinema mondiale, nel cuore di un paese che in questi giorni rappresenta il fulcro del movimento cinematografico internazionale» , dicono Querci e Ciampi.

Ma come è nato il progetto realizzato tra un appartamento della Pietà e la capitale francese in cinque giorni di riprese e due di preparazione? «La storia mi è stata proposta da Francesco Ciampi - dice il regista - . L’ho ritenuta subito interessante e insieme l’abbiamo leggermente rielaborata in funzione delle riprese da effettuare» . Per il ruolo femminile la scelta è caduta su Barbara Enrichi, presenza storica nelle migliori commedie made in Toscana, da «Benvenuti in casa Gori» a «Willy Signori» , passando per «Il ciclone» di Pieraccioni che le ha permesso di vincere persino un David di Donatello come migliore attrice non protagonista. «Conosco da tempo Barbara - ricorda Querci – . Oltre a essere una brava attrice , è una persona estremamente modesta e ben educata. Virtù che avevo già apprezzato durante la lunga collaborazione per la realizzazione del documentario Variabile femminile» .

Ma qual è la storia raccontata nel cortometraggio che ha nel cast anche Andrea Benassai, autore della colonna sonora originale? E’ lo stesso Matteo Querci a spiegarne la sinossi : «Attraversiamo un momento storico di grande crisi - dice – , specialmente per quanto riguarda il mondo del lavoro. Attenzione però, perché il lavoro non è finito. Basta semplicemente inventarsene uno nuovo. Anzi, tutto inizia dal lavoro più antico del mondo…non retribuito». E dopo la partecipazione a Cannes t anti festival italiani ed internazionali del cortometraggio potrebbero ospitare «Boulevard des italiens»nei prossimi mesi.