Dalle pale eoliche non arrivano più i soldi: morosi, via alle riscossioni coatte

Le torri dello Scolmatore

Le torri dello Scolmatore

Pontedera (Pisa), 22 dicembre 2016 - Raffaello, Michelangelo, Donatello e Leonardo continuano a girare sulle loro torri lungo lo Scolmatore ma il Comune di Pontedera non vede più un soldo. Mentre il parco fotovoltaico del viale Piaggio continua a produrre energia ma, anche in questo caso, senza pagare l’affitto concordato ai tempi dell’inaugurazione.

Dagli entusiasmi, e incentivi statali, di dieci anni siamo dunque alle morosità e alle ingiunzioni e ai sequestri coattivi per cercar di recuperare qualcosa, come succede a tanti affittuari di case, a testimonianza che anche le grandi e belle novità possono entrare in crisi dopo soltanto dieci anni di vita.

Nel 2006 i nomi dei quattro super artisti furono orgogliosamente dati alle quattro torri alte 100 metri realizzate per catturare il vento e tradurlo in energia. Non tanta, fu detto subito, perché il vento pontederese non è quello dell’Olanda o delle coste iberiche, ma, insomma, fra la piccola percentuale di incasso sull’energia e l’affitto fissato in 50mila euro l’anno per l’uso del suolo, qualcosa entrava nelle casse di Palazzo Stefanelli

Per un po' è entrato, così come i 20mila euro di affitto per i pannelli solari sul viale Piaggio, ma l’anno scorso cominciarono i segnali negativi, mentre siamo a 9 giorni dalla fine del 2016 e non si è visto ancora niente. Nonostante, come è ovvio, i solleciti. Così come non si è visto niente sui 20mila euro concordate per i pannelli, mentre la società Electratwinds Pontedera succeduta alla prima, di matrice belga e di cui anche questa è erede, non ha più comunicato neppure il suo profitto energetico, del quale Pontedera deve avere una piccola parte.

Palazzo Stefanelli ha perciò deciso di procedere alle riscossioni coattive e magari al pignoramento. A questo punto, viene da dire, meglio i rifiuti, i tanto problematici e contestati rifiuti, che provocano, sì, qualche problema ma che almeno rendono a Pontedera 2 milioni, proprio 2 milioni, come indennizzo del disagio ambientale provocato dagli impianti di Ecofor e Geofor a Gello e dai camion che per le strade.

Operazioni non non certo asettiche come quelle che sfruttano il vento e il sole ma che rendono un discreto gruzzolo.

Mario Mannucci