Le zone in cui si concentreranno i controlli sono quelle davanti all’ingresso principale dell’ospedale
Pistoia, 2 luglio 2015 - Vigili col permesso di multare e sopratutto di rimuovere le auto lasciate in sosta vietata nel piazzale di ingresso, negli spazi davanti del pronto soccorso e nelle aree davanti all’ospedale San Jacopo riservate ai disabili.
Comune e Asl3 hanno, infatti, firmato la convenzione «per la gestione, il controllo e la razionalizzazione delle aree di sosta nell’ambito del presidio ospedaliero San Jacopo». Scopo dell’accordo è estendere la vigilanza della polizia Municipale sulla viabilità interna all’ospedale, in particolare nelle zone a fruibilità pubblica. Si tratta quindi di effettuare controlli sugli stalli situati all’ingresso principale del distretto ospedaliero, nella viabilità di accesso al Pronto Soccorso, all’ingresso barellati e alle stanze mortuarie.
Questo permetterà a cittadini, dipendenti, portatori di handicap e mezzi di soccorso di accedere ai reparti ospedalieri, ognuno per le proprie esigenze, senza ostacoli ed evitando di riscontrare criticità nei tratti più prossimi all’ospedale. In questo modo saranno garantiti il rispetto dei divieti, la sicurezza all’utenza e l’agibilità delle diverse vie di fuga.
La convenzione, che resterà in vigore per tre anni, è frutto un’attenta valutazione delle problematiche rilevate nella zona antistante l’ospedale, spesso intralciata da veicoli privati in sosta vietata che vanno a ingombrare la viabilità esterna al presidio.
Tra le violazioni riscontrate più di frequente: l’occupazione senza titolo di posti riservati a portatori di handicap nella zona «ingresso barellati»; l’occupazione impropria di posti destinati alla fruizione dei servizi di pronto soccorso; l’intralcio delle vie di accesso all’ingresso principale dell’ospedale dove accedono e fermano anche i mezzi pubblici e l’occupazione di spazi riservati ai pedoni sotto il porticato prospiciente all’ingresso.
Tutto ciò nonostante il San Jacopo sia opportunamente dotato di un parcheggio per esterni a pagamento, di stalli per i dipendenti che per ragioni di servizio devono recarsi in ospedale, e di altre aree non a pagamento per la sosta temporanea di ambulanze e mezzi di soccorso, fornitori, disabili e cittadini che, per particolari trattamenti sanitari programmati, vengono autorizzati alla sosta temporanea da parte dei servizi ospedalieri. Da parte sua, l’azienda sanitaria si doterà di un regolamento per il transito e la sosta nell’area ospedaliera, potenziando la segnaletica orizzontale e verticale.