L'Olbia fa piangere la Pistoiese / FOTO

2-1 per i sardi, che sbagliano anche un calcio di rigore, al "Melani" di Pistoia

Periodo opaco per la Pistoiese

Periodo opaco per la Pistoiese

Pistoia, 18 febbraio 2018 - Scherzetto in salsa sarda. L’Olbia espugna il “Melani” con un 2-1 in rimonta su cui c’è poco da dire. Primo tempo giocato su ritmi bassi, con la Pistoiese a esercitare una leggera supremazia territoriale. L’Olbia, di tanto di tanto, prova a pungere. Tante, troppe pause di gioco, dovuto ad acciacchi dei calciatori isolani (esce anzitempo per infortunio Senesi). Pistoiese in vantaggio, ma isolani capaci di riorganizzarsi e ripartire. Nella ripresa, i giovani e i giovanissimi ospiti prendono in mano le redini dell’incontro e per i toscani è notte buia. Al 5’ della prima frazione di gioco cross dalla destra di Nardini, De Cenco di prima intenzione spedisce il pallone di poco a lato della porta difesa da Aresti.

Non succede molto, ma è il preludio al gol pistoiese. Al 22’, infatti, Surraco serve un assist al bacio a De Cenco, che solo davanti al portiere non sbaglia, siglando il gol del vantaggio. Da questo momento, paradossalmente, sale in cattedra l’Olbia. Al 36’ Biancu ci prova dalla distanza: palla di poco alta sulla traversa. Sessanta secondi più tardi Ragatzu scatta sul filo del fuorigioco e va al tiro: Zaccagno alza sulla traversa, mettendo in angolo. La Pistoiese prova a interrompere il buon momento ospite: al 39’ bolide di Luperini dai 20 metri, ma niente di fatto. Al 5’ della ripresa, pareggio di Pennington su cross dalla trequarti sinistra di Ragatzu. Al 10’ la risposta arancione: Regoli appena fuori area spara in porta, ma l’estremo difensore devia in corner: sul successivo angolo, mischia risolta ancora dal portiere. Al 22’ su traversone di Pinna, Silenzi manda alle stelle da pochi passi.

Al 24’ conclusione di Hamlili da dentro area, con il pallone che si perde sul fondo. Al 29’ su azione di contropiede, Silenzi dà palla a Ragatzu sulla destra e intanto si libera al centro: riceve il pallone, entra nei sedici metri e sull’uscita di Zaccagno lo batte inesorabilmente. Al 35’ fallo di Hamlili su Pennington: l’arbitro concede il calcio di rigore. Ragatzu spreca, calciando in bocca a Zaccagno. “Se me l’avessero detto nell’intervallo non ci avrei creduto”, le parole iniziali della conferenza stampa di Paolo Indiani, il tecnico della Pistoiese. Già, ma complimenti all’Olbia. 1-2 PISTOIESE (4-4-2): Zaccagno; Nardini, Priola, Quaranta (1’ st Nossa), Regoli; Minardi (38’ st Cerretelli), Hamlili, Picchi (27’ st Zappa), Luperini; Surraco, De Cenco (15’ st Vrioni). A disp: Biagini, Terigi, Tartaglione, Zullo, Sanna, Dosio, Luka, Petroni. All. Indiani OLBIA (4-4-2): Aresti, Pinna, Leverbe, Iotti, Cotali; Pennington, Biancu, Murgia (37’ st Geroni), Feola; Senesi (28’ pt Silenzi), Ragatzu. A disp: Idrissi, Van der Want, Manca, Dametto, Pisanoi, Da Cunha, Vispo, Choe Song, Del Vecchio. All: Mereu. Marcatori: 22’ pt De Cenco; 5’ st Pennington, 29’ st Silenzi. Arbitro: Nicoletti di Catanzaro Note: pomeriggio nuvoloso, temperatura 10°. Spettatori circa 1000 per un incasso di quasi 7mila euro. Ammoniti: Picchi (Pistoiese), Feola, Leverbe, Silenzi (Olbia) Angoli 7-4 per l’Olbia. Recuperi 4’ pt + 4’ st. Uscito per infortunio Senesi. Al 36’ st Ragatzu ha sbagliato un penalty.

Gianluca Barni