Ferrovia, via al raddoppio Pistoia-Lucca

Previsti 215 milioni ma il cantiere dovrà aprire entro l’agosto 2015, che dovrebbe coprire gran parte del costo dell'opera

Un convoglio Trenord

Un convoglio Trenord

Pistoia 31 agosto 2014 - Nemmeno raddoppio, addirittura «quadruplicamento» per la tratta ferroviaria Lucca-Pistoia. Il Governo l’ha messo nero su bianco sul decreto «Sblocca Italia», che prevede stanziamenti totali di dieci miliardi per grandi opere infrastrutturali. Fra nuovo tunnel del Brennero, aeroporti e miglioramento della Salerno-Reggio Calabria, anche i binari nostrani sono rientrati nell’elenco per una somma di 215 milioni di euro, che dovrebbe coprire gran parte del costo complessivo la cui stima, però, ha subito nel corso degli anni grandi oscillazioni. Il «quadruplicamento» della ferrovia di cui hanno dato notizia le agenzie stampa nazionali rientra fra le opere finanziate a condizione che siano cantierabili entro il 31 agosto 2015. Un interrogativo, quello sui tempi, circolato fin da subito, visto che del raddoppio ferroviario si parla ormai da anni. Senza mai concludere niente malgrado annunci e proclami. Sarà la volta buona? C’è chi ci crede e chi è scettico. Fra i primi, il deputato della Valdinievole, Edoardo Fanucci. 

 

«Vengono  stanziati ben 215 milioni di euro per l’ampliamento della tratta ferroviaria Lucca-Pistoia — sottolinea l’esponente Pd —. Per questo risultato, un ringraziamento sincero va al governo, al sottosegretario Luca Lotti, al presidente Renzi e al viceministro Nencini per aver mantenuto l’impegno e la parola data: i nostri sforzi e le nostre richieste hanno trovato ascolto». Il potenziamento della tratta è fra i tre interventi finanziati dal decreto per la Toscana, insieme all’intervento sull’aeroporto di Firenze e alla tranvia. All’esultanza di Fanucci si associano i sindaci di Pistoia, Samuele Bertinelli e Lucca, Alessandro Tambellini, che più volte hanno per questo bussato alle porte del Governo. «Si tratta di un passo avanti importante — commentano – per la realizzazione dell’opera, per la quale saranno altrettanto indispensabili i finanziamenti previsti dalla Regione Toscana. Si tratta infatti di un intervento, che oltre a determinare sicuri vantaggi per la mobilità di centinaia di migliaia di cittadini nell’intero comparto della Toscana nord occidentale, avrà anche un ruolo rilevante per il rilancio dell’economia regionale. Si tratta — concludono — di un risultato dovuto in gran parte alla mobilitazione convinta, promossa dal Comune di Lucca e di Pistoia, di tutti i sindaci dell’area, ai quali la Regione Toscana ha dato il suo sostegno, fino all’impegno di cofinanziamento, che ora a maggior ragione dovrà essere riconfermato».