Non trova più il marito sepolto al cimitero: "Procedura disumana"

Maria Teresa Papini non sapeva di dover pagare un bollettino per essere avvertita

Il cimitero (Newpress)

Il cimitero (Newpress)

Pistoia, 16 settembre 2014 - IL COMPLEANNO del marito sarebbe stato il prossimo 18 settembre, per questo, si è recata nei giorni scorsi al cimitero di Sant’Alessio dove da sedici anni è sepolto, a terra. Una volta, però, arrivata davanti a quella che era la tomba del proprio caro è stata amara la sorpresa quando sulla croce ha letto il nome di un altro defunto tanto che si è sentita quasi mancare. Non è una novità ciò che è capitato a Maria Teresa Papini, moglie del defunto Franco Papini.

Come è successo a tantissimi altri cittadini, ignorando che per essere avvertita dell’esumazione della salma avrebbe dovuto pagare un bollettino, si è trovata davanti al fatto compiuto. «Per mesi non mi sono recata al cimitero perchè ho avuto mia madre malata che alla fine, tra l’altro, è venuta a mancare — racconta quasi in lacrime — Per me è stato davvero un duro colpo non trovare più mio marito al cimitero. Avevo chiamato anche una persona, in occasione del suo compleanno, per far risistemare la tomba. Non è possibile che nessuno ti dica nulla, che nessuno ti avverta in qualche modo, anche solo il giorno del funerale, che bisogna pagare un bollettino per essere avvertiti dell’esumazione. E’ una procedura disumana, si tratta dei resti dei nostri cari. Ora chi mi dice dove ritrovarlo ma soprattutto chi mi assicura che siano le ossa del mio povero marito?». Dall’altra parte il Comune, interpellato sulla situazione, ha nuovamente spiegato la procedura che va seguita. «In tutti i cimiteri del comune di Pistoia ogni anno viene affisso un avviso che informa i cittadini sulla procedura di esumazione dopo dieci anni dalla sepoltura — spiega — . Alla scadenza del decennio deve essere pagato un bollettino di 166 euro (con possibilità di riduzione in base al reddito), da corredare con 2 marche da bollo da 16 euro. Così facendo, al momento dell’esumazione i parenti verranno avvisati, di solito almeno una settimana prima». M.M.