Mika aprirà il Pistoia blues
Pistoia, 25 giugno 2016 - Due cose sono certe. Per il mercatino del Blues quest’anno non uscirà alcun bando comunale per l’assegnazione dei posteggi e la formula dello scorso anno che ha visto la distribuzione «diffusa» delle varie bancarelle in diverse piazze del centro storico non sarà ripetuta perchè risultata fallimentare. Sono queste alcune indiscrezioni che trapelano dall’amministrazione comunale a distanza di soltanto due settimane dall’inizio del festival che ogni anno attira in città centinaia di persone. E senza mercatino sicuramente mancherebbe una parte importante della manifestazione. Che quello dello scorso anno non sia stato un successo nessuno lo può nascondere. Poche bancarelle, dislocate tra piazza San Bartolomeo, piazza San Francesco e piazzetta dello Spirito Santo con il risultato che gli acquisti sono stati molto inferiori rispetto allo scorso anno così come la partecipazione degli ambulanti ( i commercianti storici dell’evento si sono rifiutati di partecipare alle nuove condizioni).
L’amministrazione proprio in queste ore sta lavorando intensamente per riuscire a «partorire» una soluzione che consenta da una parte di mantenere gli standard di sicurezza per la manifestazione e dall’altra c onsenta agli ambulanti di garantirsi un buon flusso di persone. Non è escluso quindi che si possa tornare al passato ossia alla soluzione delle bancarelle dislocate intorno a piazza duomo.
«Al momento non possiamo anticipare nulla di concreto perchè i tecnici stanno lavorando per capire quale soluzione adottare – spiegano dall’ente –.Lunedì potrebbero esserci già le prime soluzioni concrete. Sicuramente è tardi per un bando come quello realizzato lo scorso anno quindi la partecipazione degli ambulanti sarà garantita in maniera diversa». Ma non sono troppo stretti i tempi per riuscire ad avere una presenza significativa nei giorni del Blues? «Crediamo di potercela fare – replica l’amministrazione – Lavorando intensamente in queste ore riusciremo ad ottenere le risposte che stiamo cercando e quindi a predisporre un piano per essere pronti nei giorni del festival».