"Il centro storico? Un orinatoio a cielo aperto": un residente scrive al sindaco

Bertinelli risponde indicando gli interventi fatti e quelli in programma

Un bagno chimico montato in centro

Un bagno chimico montato in centro

Pistoia, 4 luglio - "Bagni chimici di fronte ad una delle non molte chiese medievali del centro storico, San Giovanni Fuorcivitas. Ho condiviso in molte parti il percorso fatto da questa giunta e dal sindaco Bertinelli, ma mi tocca constatare il totale fallimento nella cura e gestione del centro storico, ormai, per chi ci vive (esasperato) da ormai più di venti anni come il sottoscritto, in totale degrado". Così Andrea Pacini, ex segretario Verdi-Sel di Pistoia, racconta una storia di 'ordinario degrado' nel centro storico, diventato in molte delle sue strade "veri e propri orinatoi a cielo aperto. Vivere nel centro storico della propria città natale era stata una scelta di vita, oramai è quasi una condanna. Ambulanti del mercato, clienti della "movida", spudoratamente e sicuri della impunità imperversano indecentemente da anni in queste strade, dove un tempo scorreva la storia e la poesia, ora, purtroppo scorre ben altro. Chiedo al sindaco, alla giunta, agli organismi sanitari, alla polizia municipale di porre un freno a questa umiliante situazione".

"L’amministrazione - risponde prontamente Samuele Bertinelli - ha già attivato alcuni significativi interventi, ai quali faranno seguito molti altri, per migliorare il decoro cittadino, sia sul fronte della pulizia ordinaria, che per migliorarne l’arredo. Nei mesi scorsi abbiamo acquistato e posizionato nella città storica, oltre a diverse panchine e fioriere, anche numerose rastrelliere (per un totale di 150 posti) e 24 cestini nuovi, persuasi che una città più curata stimoli coloro che la vivono a prendersene maggiormente cura. Abbiamo poi approvato e finanziato due interventi per la sostituzione con lampade a led di gran parte dell’illuminazione pubblica della città storica. In questo progetto è previsto proprio uno specifico intervento per la valorizzazione della chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, per la quale è stato appositamente redatto un progetto illuminotecnico che ne sottolineerà la bellezza e l’importanza storica e architettonica".

"Grazie al finanziamento ottenuto tramite il bando della Fondazione Caripit Cantieri Aperti, inoltre, - continua il sindaco - proseguiremo l’opera di acquisto e posizionamento di nuovi arredi, tra l’altro sostituendo quelli provvisori disposti in piazza del Carmine alla fine della nuova pista ciclabile. Continueremo in questa direzione estendendo anche ad altre zone della città l’opera di qualificazione con il posizionamento di nuove panchine, fioriere, cestini e rastrelliere. Sul fronte della pulizia, oltre a prevedere anche nel centro storico, a conclusione dell’operazione di pulizia straordinaria della città, il diserbo meccanico delle vie e delle piazze del centro - in corso proprio in questi giorni - abbiamo compiuto una serie di scelte e attivato alcuni provvedimenti che muovono nella direzione di una maggiore sensibilizzazione ad un uso intelligente e rispettoso della città, oltreché di una più incisiva operazione di prevenzione, controllo e repressione dei comportamenti illeciti. L’acquisto di microcamere mobili, utilizzate a rotazione della polizia municipale per reprimere le infrazioni di natura ambientale (dall’abbandono dei rifiuti al vandalismo) ed il significativo inasprimento delle sanzioni per gli illeciti ambientali e in violazione al regolamento di convivenza civile sono solo alcuni degli ultimi provvedimenti presi in tal senso".

"L’amministrazione è anche impegnata, insieme alla prefettura, ad attivare un complesso di azioni per la sicurezza urbana, anche volte a scoraggiare l’abuso di alcol, in particolare tra i più giovani. È in questa cornice che, nello specifico, si colloca l’organizzazione di quest’anno del Pistoia Festival, durante il quale, ad esempio, come forse avrai appreso, l’amministrazione ha deciso di non consentire il posizionamento dei dispenser di birra fuori dai locali. Ritenendo che una maggiore offerta di bagni gratuiti, possa dissuadere i frequentatori della città ad orinare – indecentemente – per le vie, abbiamo deciso di accrescere il numero dei bagni mobili e di posizionarne ben 43 in varie zone del centro storico. Tra queste, abbiamo individuato anche via della Misericordia, che è stata preliminarmente pulita e disinfettata, anche corrispondendo a specifiche richieste e segnalazioni di residenti della zona, proprio con l’obiettivo di evitare che la chiesa e la strada fossero indecentemente sporcate da persone poco civili. Credo però anch’io che i bagni possano essere spostati leggermente, allontanandoli di qualche metro dalla chiesa ed ho chiesto che si proceda in tal senso".