Gli studenti progettano l'allarme. "Così difendiamo la nostra scuola"

Il Comune: "Un circolo virtuoso. Presto troveremo i soldi"

Studenti ed insegnanti dell'Iti "E.Fermi" di San Marcello

Studenti ed insegnanti dell'Iti "E.Fermi" di San Marcello

San Marcello (Pistoia), 10 febbraaio 2016 -  Anche sulla Montagna pistoiese cresce il timore di furti ed atti vandalici. C'è chi organizza controlli di vicinato e chi mette a punto sistemi di protezione per le proprie abitazioni. E a scuola? A San Marcello ci hanno pensato gli studenti che si sono rimboccati le maniche e progettano un sistema di allarme per proteggere le loro scuole.

Non è la trama di una fiction per teenager. Si tratta della lodevole iniziativa messa in campo all’Istituto comprensivo di San Marcello, in sinergia fra studenti dell’Iti “E. Fermi”, i loro insegnanti, il dirigente scolastico Carlo Rai ed il Comune. “Qualche mese fa – spiega il preside Rai – avevo invitato tutti i Comuni della montagna a valutare lo stanziamento di qualche risorsa in bilancio per l’acquisto di sistemi di allarme da installare nei plessi scolastici del territorio, in particolare per le primarie e secondarie. L’istituto, essendo già impegnato nell’acquisto di altre attrezzature, non può esporsi ulteriormente. Sentiamo però l’esigenza di una maggiore prevenzione, viste anche le intrusioni che, in passato, hanno interessato alcuni plessi del nostro istituto”. Così è maturata l’idea di far progettare un sistema di allarme agli studenti della 4° e 5° Iti, inizialmente limitata al nuovo laboratorio tecnologico e poi estesa ai due plessi del superiore e alle scuole medie e primarie di San Marcello.

Gli studenti, guidati dai professori Pietro Danesi ed Enrico Spinicci, hanno lavorato nell’aula informatica. Partendo dalle piante dei plessi, già disponibili in formato digitale, hanno studiato la collocazione di sensori di movimento, tastiere, sirene ed altri equipaggiamenti, poi tradotti nell’apposita simbologia. Infine hanno stilato un computo metrico e numerico delle attrezzature necessarie. Una sorta di progetto preliminare alla richiesta di preventivo. “In accordo col Comune di San Marcello– prosegue Rai – abbiamo inviato la documentazione agli uffici.  L’ente, così, si trova già in mano un progetto stilato dagli studenti, che si sono esercitati nella risoluzione di un problema reale. L’auspicio è che possano vederne la messa in pratica”.

Un esempio del circolo virtuoso che si può attivare con la presenza di un istituto tecnico sul territorio – commenta  l’assessore all’istruzione Alice Sobrero - ne siamo felici. Gli uffici comunali lavoravano già per lo stanziamento di risorse destinate all’acquisto di sistemi di allarme per le scuole. I tecnici valuteranno la documentazione ricevuta dall’istituto, anche per capire l’entità dell’investimento che dovremmo essere in grado di coprire col nostro bilancio”.