Contraffazione, la Finanza sequestra quasi 5mila articoli per la scuola privi del marchio CE

In un emporio a Montecatini, invece, trovata bigiotteria senza indicazioni in lingua italiana sul materiale utilizzato

L'operazione della guardia di finanza

L'operazione della guardia di finanza

Pistoia, 12 settembre 2014 - Migliaia di confezioni di pennarelli, di colori a tempera e di matite insicure e prive del marchio CE: è quanto sequestrato dalla Finanza in due negozi di Agliana e Montecatini Terme. In tutto sono 6.365 gli articoli 'made in China' privi del marchio CE e dei requisiti di sicurezza trovati in vendita negli esercizi commerciali in questione. Con l’anno scolastico ormai alle porte, i controlli sono stati attuati dai militari allo scopo di impedire la commercializzazione di prodotti di scuola potenzialmente rischiosi per la salute degli studenti oltre che in violazione delle norme di leale concorrenza tra imprenditori. 

Ad Agliana, in un import-export gestito da un cittadino cinese, i finanzieri hanno sequestrato complessivamente 4.850 tra pennarelli, colori a tempera e matite privi del marchio CE e delle informazioni minime di sicurezza (composizione merceologica, avvertenze d’uso,…) prescritte dal Codice del consumo.

A Montecatini Terme, invece, i militari hanno sequestrato nell’emporio di un imprenditore sempre di nazionalità cinese 1.515 articoli di bigiotteria privi di indicazioni in lingua italiana, della composizione merceologica, dell’importatore, del fabbricante, delle avvertenze e delle precauzioni d’impiego con il rischio, dunque, per l’acquirente di contrarre allergie visto l’assenza di indicazioni sulla lega di metallo utilizzata.

Le due operazioni vanno inquadrate nell’intensificazione dell’azione di contrasto alla vendita abusiva di prodotti contraffatti e non sicuri avviata dal comando provinciale della guardia di finanza di Pistoia nei mesi estivi a tutela degli imprenditori che rispettano le regole fiscali e di leale concorrenza sul mercato. La merce sequestrata ai due negozianti di nazionalità cinesi va ad aggiungersi agli oltre 313.000 articoli contraffatti che le fiamme gialle pistoiesi hanno sottratto dall’inizio di quest’anno, per un valore complessivo di oltre 318.000 euro.