Scuola, la Provincia a un passo dal dissesto. «Gli istituti rischiano di non riaprire»

La preoccupazione del presidente Vanni: «Non abbiamo piani B»

Disagi al Petrocchi con gli studenti costretti nei corridoi (foto archivio Castellani)

Disagi al Petrocchi con gli studenti costretti nei corridoi (foto archivio Castellani)

Pistoia, 16 aprile 2017 - «NON RILASCERÒ commenti sull’attività del consiglio regionale, né tanto meno su una mozione del centrodestra». E’ lapidario il presidente della Provincia Rinaldo Vanni su quanto recentemente accaduto in Regione sul tema dei soldi alle scuole superiori pistoiesi. Lo scorso febbraio infatti da San Leone partì la richiesta a Regione e governo di 10 milioni di euro da destinare ai lavori negli istituti superiori, una sorta di piano Marshall con la lista di tutti gli interventi da fare. Pochi giorni fa invece il consiglio regionale avrebbe bocciato la mozione presentata dal capogruppo di FdI Giovanni Donzelli in cui si chiedeva alla Regione di «attivarsi presso l’amministrazione provinciale per fornire ogni supporto, anche tecnico, affinché venga predisposto un piano economico per i lavori di adattamento dei locali dell’ufficio scolastico regionale ad aule per il Liceo Petrocchi, a inserire le risorse necessarie entro il 30 aprile nel piano dei lavori per edilizia scolastica da trasmettere al Miur, come suggerito dallo stesso ministero nella sua risposta all’amministrazione provinciale; a dare mandato agli uffici regionali di effettuare una verifica degli immobili regionali disponibili locati a Pistoia, che possano costituire una soluzione di nuovo collocamento della sede provinciale dell’ufficio scolastico regionale».

L’ESITO non è stato quello sperato dal consigliere Donzelli ma in ogni caso, la Provincia avrebbe avuto comunque le mani legate se non messa prima in grado di stilare un bilancio e questa è la preoccupazione più cogente del presidente Vanni che già poche settimane fa presentò personalmente al ministro dell’istruzione Valeria Fedeli in visita in Valdinievole e a Monsummano Terme, dove Vanni è sindaco, la lettera con tutti i lavori da fare necessari alla sicurezza per le scuole pistoiesi. «La risposta del ministro Fedeli è arrivata come aveva promesso – spiega il presidente della Provincia – e dice che dovremmo presentare i progetti per le scuole in Regione entro il 30 aprile, termine ultimo anche per l’approvazione del bilancio a San Leone». Peccato però che il ministro non abbia fatto i conti con il fatto che senza un bilancio approvato non si possono fare progetti e con i tagli del governo non si può fare il bilancio. Dunque a settembre le scuole davvero potrebbero non riaprire. «Non abbiamo altri piani B da mettere in campo – conclude Vanni – e confermo tutte le preoccupazioni che avevo, comprese quelle riguardo alle ormai nulle possibilità economiche per pagare gli stipendi dopo l’estate, ai dipendenti rimasti».