Deposito rotabili storici: museo a cielo aperto

Le locomotive a vapore restaurate nel deposito pistoiese serviranno per lo sviluppo del turismo ferroviario, sugli itinerari più affascinanti della penisola italiana

L'inaugurazione del Deposito Rotabili storici  (foto Castellani)

L'inaugurazione del Deposito Rotabili storici (foto Castellani)

Pistoia, 21 ottobre 2017 - L'obiettivo è che diventi un museo all’area aperta, aperto a tutti: turisti e pistoiesi. Un’idea che ha messo d’accordo il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e il presidente di Fondazione Fs Italiane Mauro Moretti. E con un «tandem» così l’obiettivo non sembra poi così lontano. Il Deposito rotabili storici di Pistoia è tornato a nuova vita: ieri mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione che, complice una giornata splendida, ha permesso ai partecipanti di riappropriarsi di un angolo poco conosciuto della città, per troppo tempo colpevolmente lasciato nel degrado. Edifici ristrutturati, aree ripulite, vetture lucidati. Un ordine che non può non stupire chi per anni ha costeggiato via Pertini. Addirittura le ruote «di ricambio» dei treni adagiate sui binari, come se attendessero un vagone cui essere attaccate: un’attenzione al bello che non è passata inosservata. A fare da sfondo al taglio del nastro una locomotiva a vapore della gloriosa serie «740», col fumo che usciva dal camino a disegnare figure immaginarie nel cielo azzurro.

 

Il deposito rotabili storici di Pistoia è uno dei più importanti centri della Fondazione Fs Italiane, centro nazionale di riferimento per la riparazione e la tutela delle locomotive a vapore ed è stato interamente restaurato. I lavori sono stati curati dalla Direzione territoriale produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana. Si è intervenuti, in particolare, nella zona ovest sul fabbricato denominato «ex officina Te», nella zona Nord Est e sull’immobile destinato a museo ferroviario e sulla tettoia per il deposito del carbone, nell’area sud est dove si trova l’officina per la manutenzione dei rotabili storici e infine nel piazzale ferroviario sulla piattaforma girevole.

 

Entrato in esercizio nel 1864, parallelamente all’apertura della linea Porrettana Bologna - Firenze, il deposito ha visto in oltre 150 anni di esistenza, il passaggio e l’evoluzione di numerose locomotive Fs, a vapore ed elettriche, che qui venivano mantenute in efficienza. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti tra gli altri, oltre al presidente della Fondazione Fs Mauro Moretti il direttore Luigi Cantamessa, il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, i parlamentari Caterina Bini ed Edoardo Fanucci, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi insieme all’assessore Alessandro Capecchi e il presidente della Provincia Rinaldo Vanni.