Ritrovati i sette dispersi nei boschi di Orsigna, un ferito / VIDEO / FOTO

E' successo nei boschi di Orsigna, sulla montagna pistoiese, nei pressi del rifugio Porta Franca. Il ferito è un 34enne di Pisa

Le ricerche del gruppo di escursionisti

Le ricerche del gruppo di escursionisti

Pistoia, 29 gennaio 2018 - Brutta avventura, ieri, per un gruppo di sette persone che si stavano godendo un’escursione fra la montagna pistoiese ed emiliana. Mentre percorrevano il sentiero 35,all’altezza del passo della Nevaia, un uomo di 34 anni, N.G. di Pisa, è infatti scivolato per circa cinquanta metri in un canalone, procurandosi diversi traumi che, secondo le prime valutazioni fatte dai soccorritori, riguardano entrambe le braccia. A causare la caduta dell’uomo, che ai piedi non indossava né ciaspole né ramponi, sarebbe stata proprio la presenza, in quel tratto, di neve molto ghiacciata: una caratteristica che, già nei giorni scorsi, ha provocato incidenti ad altri escursionisti. I sette, in particolare, erano partiti dal rifugio Sega Vecchia e stavano percorrendo il sentiero che conduce al rifugio di Porta Franca. Si trovavano nella zona del monte Gennaio quando si è verificato l’incidente.

A dare l’allarme col telefono, intorno alle 17,30, quando iniziava a calare il buio, è stato uno dei componenti del gruppo. La zona era impervia da raggiungere. Per il recupero sono state attivate due squadre del soccorso alpino toscano, il soccorso alpino emiliano e i vigili del fuoco di Pistoia che hanno raggiunto con le jeep la località Piangrande, sopra l’Orsigna. Poi, da qui, gli uomini del soccorso alpino e i pompieri hanno proseguito a piedi per circa un’ora fino al luogo dell’incidente, dove si erano fermati anche gli altri escursionisti. I volontari di una squadra del Sast si sono calati con le corde dentro il canalone per recuperare l’infortunato, che era cosciente, ma non riusciva a muovere le braccia. L’altra squadra, mettendosi in contatto con il Cai, ha fatto aprire il rifugio di Porta Franca dove ha poi accompagnato gli altri escursionisti: qui è stata fatta una prima valutazione delle loro condizioni, che apparivano buone. Intanto a Piangrande sono arrivati anche i mezzi della Croce Rossa di San Marcello e della Misericordia di Pracchia. L’infortunato è stato trasportato fin qui sulla spinale, per poi essere accompagnato all’Orsigna, dove era arrivata l’automedica di San Marcello, per una valutazione da parte del medico del 118. Gli altri componenti della comitiva hanno trascorso la notte al rifugio Porta Franca per poi ripartire questa mattina a piedi verso le loro automobili.

Elisa Valentini