LetterAppenninica ad Accumoli.144 quintali di sale antighiaccio per le zone terremotate

Il presidente Pagliai: "Torniamo a casa con nuove richieste di beni da acquistare col denaro che raccoglieremo"

La delegazione dalla Montagna pistoiese col sindaco di Posta, Serenella Clarice

La delegazione dalla Montagna pistoiese col sindaco di Posta, Serenella Clarice

San Marcello (Pistoia), 21 gennaio 2017 – Sono arrivati a destinazione nella mattinata di oggi, sabato 21 gennaio, i 144 quintali di sale antighiaccio partiti nella notte precedente a bordo di due camion dalla Montagna pistoiese. Destinazione Accumoli, Posta e altre località terremotate del centro Italia, adesso in ulteriore difficoltà a causa dei metri di neve caduti nei giorni scorsi che hanno isolato interi paesi. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale LetterAppenninica, tramite un appello del presidente Federico Pagliai che, assieme all’amico Daniele Pacelli, ha fatto visita alle zone colpite dal terremoto e dall’emergenza neve a seguito dei due camion.

«Un viaggio di solidarietà montana – spiega il presidente, Federico Pagliai – nato in poche ore dopo una chiacchierata telefonica con Sabrina Fantauzzi, giornalista del luogo, e con Tonino Valentini, allevatore e vicesindaco di Accumoli». In poche ore, dopo l’sos lanciato giovedì da Pagliai attraverso email, social e telefonate, si è scatenato un tam tam solidale dirottato su 7 punti di raccolta fondi attivati sulla Montagna pistoiese. Le primissime spese sono state anticipate da LetterAppenninica che, su richiesta di privati, diffonde il proprio Iban: Bcc di Vignole e Montagna P.se - IT40Y08922 70520 000000818686, con causale “Donazione volontaria a favore delle zone colpite da terremoto Centro Italia” da specificare.

«Abbiamo lasciato 44 quintali di sale al Centro operativo intercomunale di Posta – prosegue Pagliai – e il resto lo abbiamo scaricato al Coc di Accumoli. Quanto alla legna da ardere, ci hanno fermato prima che la portassimo perché attualmente, in quelle zone non ci sono spazi a sufficienza dove stoccarla e comunque gran parte delle famiglie non avrebbero la possibilità di consumarla. Questo primo viaggio ci è servito anche per capire di cosa quelle genti possono aver bisogno ne prossimo futuro e, in base al denaro raccolto, ripartire, poi, con altro materiale mirato, acquistato nell’alto pistoiese». La disfida culinaria organizzata da letterAppenninica lo scorso venerdì sera a Cutigliano, programmata oramai da tempo, ha fornito un’ulteriore occasione per affinare il progetto.