Pistoia, il sindaco: 'Duecento telecamere e nuovi eventi per restare Capitale'

Intervista al sindaco sui progetti per il 2018

Il sindaco Alessandro Tomasi (Foto Castellani)

Il sindaco Alessandro Tomasi (Foto Castellani)

Pistoia, 17 dicembre 2017 - Si chiude l'anno da Capitale della cultura, si apre quello delle conferme. Per Pistoia una sfida ancora più difficile dopo dodici mesi pieni di notorietà, con qualche sfida vinta, alcune perse, certamente con una visibilità non comune ad una città da sempre abituata ad essere la terza dell'area metropolitana. Per questo abbiamo chiesto al sindaco quali sono i progetti, quali le strategie, per tenere vivi gli effetti benefici del 2017, a partire da una unità d'intenti con pochi precedenti.

Tomasi punterà molto sulla concretezza, dalla cultura, appunto, alla sicurezza. Qualche esempio? 'Siamo pronti ad aumentare ulteriormente le telecamere di controllo in città. Abbiamo un piano per 180 apparecchi, ma alla fine potrebbero essere 200 perché gli ingressi della città hanno bisogno di essere monitorati'. Oppure, sulle tasse: 'Ci saranno sgravi per le zone pedecollinari e montane, già dal 2018'.

Il sindaco, nella sua lunga intervista  di fine anno a 'La Nazione', parla anche degli investimenti, della politica, dei rom, delle scelte economiche che attendono la sua giunta fin dai primi giorni del nuovo anno. Con molte anticipazioni.

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