Il lavoro nei campi
Pistoia, 17 ottobre 2016 - La Camposampiero festeggia 70 anni di attività con due giorni di iniziative il 22 e il 23 ottobre. L’Ente di Via Antonelli nacque infatti nel lontano 1946 grazie all’impegno delle sorelle Angela e Delia Borgioli, impegno dedicato alle persone più sfortunate, in particolare verso i ragazzi che alla fine della guerra non avevano più sostegno familiare. La festa ripercorrerà questo lungo cammino, parte integrante della storia di Pistoia, in particolare del Quartiere «Le Fornaci», attraverso i ricordi e le testimonianze di tutti coloro che sono stati protagonisti di questa avventura e di questo intenso impegno nel sociale.
In entrambe le giornate la Camposampiero sarà aperta a tutti coloro che vorranno visitarne gli interni, ammirare la seicentesca Cappella Pagnozzi, o apprezzare la ristrutturazione delle ex officine oggi ribattezzate «Fabbrica delle Emozioni». Questi locali, per tantissimi, fino ai primi anni settanta, sono stati sinonimo di «casa» e per questo motivo, nelle tante stanze della Villa, sarà allestita una mostra a cura del «Gruppo Fotografico Fornaci» per ripercorrere visivamente i 70 anni di storia dell’associazione, anche attraverso oggetti, documenti e vario materiale d’archivio. Tra gli eventi in programma, oltre alla mostra, sabato mattina è previsto un convegno con le riflessioni sul tema «Volontariato e Impresa Sociale», nonché l’inaugurazione del «Giardino della Speranza» all’interno della Scuola per l’infanzia «La Filastrocca».
Domenica 23 il programma prevede, al mattino, una riflessione sugli anni del collegio partendo dalle storie vissute di due ex «ragazzi» della Camposampiero, i quali hanno riportato in altrettanti libri le esperienze di quel particolare spaccato della loro esistenza. La giornata proseguirà con un pranzo sociale al quale potranno partecipare tutti coloro che sono stati e sono tuttora legati alla Camposampiero. Ma le celebrazioni non finiscono qui qui: lunedì 24 ottobre, in Piazzetta Giuseppe Camposampiero (ex Piazzetta degli Umiliati), verrà ricordato, come ogni anno, il terribile bombardamento su Pistoia del 1943 nel quale, tra i tanti che vi morirono, perse la vita il professor Giuseppe Camposampiero, colui che con i suoi ideali ispirò l’impegno delle sorelle Borgioli per un mondo senza più disuguaglianze sociali. L’Associazione rivolge il proprio invito a tutta la città a partecipare all’evento, ringraziando fin da ora tutti coloro che vorranno dare il loro contributo nei due giorni di festa.