Brutta sorpresa per Dynamo Camp. "Sottobosco rovinato dai fungaioli"

Il rammarico degli operatori: "Oasi ridotta a una discarica"

Giulia Santalmasi, responsabile delle attività nell'oasi

Giulia Santalmasi, responsabile delle attività nell'oasi

San Marcello Piteglio (Pistoia), 21 ottobre 2017 – Immondizia ovunque e sottobosco rovinato. È quanto il personale di Dynamo Camp ha rinvenuto, nei giorni scorsi, nell’oasi naturale privata. Una proprietà di mille ettari, ricompresa perlopiù nel territorio di San Marcello Piteglio e affiliata al Wwf, dove si può entrare solo se autorizzati e accompagnati da guide. Il divieto, tuttavia, è stato violato a ripetizione da cercatori di funghi.

“Fra il personale Dynamo, ci sono dieci guardie giurate abilitate alla sorveglianza – spiega Giulia Santalmasi, responsabile della gestione faunistica e attività dell’oasi- nel periodo dei funghi, i controlli si intensificano e quando incontriamo qualche intruso emettiamo un verbale e sequestriamo il raccolto. Mentre gli introiti delle sanzioni vanno alla Regione, per i funghi, anziché distruggerli, abbiamo ottenuto l’autorizzazione a cucinarli per la mensa Dynamo”. Sono 22 i fungaioli finora sorpresi nell’oasi Dynamo in questo autunno. “Le persone entrate abusivamente sono però molte di più – prosegue Santalmasi – nonostante i turni di guardia che coprono quasi tutti i giorni della settimana, persino di notte. Il territorio è però molto vasto: così, tante persone, pur vedendo il divieto, entrano”. Il culmine si è registrato durante l’open day del 7- 8 ottobre.

“Visto che le guardie erano impegnate al camp di Limestre – aggiunge la responsabile – nell’oasi si è verificata un’invasione di persone in cerca di funghi che, oltre smuovere il terreno, dove sembra passato un esercito di cinghiali, hanno ridotto il sottobosco ad una discarica. Ovunque si vedono bottiglie, lattine e cartacce. Hanno persino fatto qua e là i loro bisogni lasciando la carta igienica sporca in vista. Cose in cui purtroppo si sono imbattuti i visitatori in una recente escursione”. Dynamo lotta contro i fungaioli abusivi da anni, ma la “febbre del fungo” si accentua. “Abbiamo visto persino diversi post su Facebook di persone che, con tanto di foto, si vantano di aver raccolto funghi in oasi – riferisce Santalmasi– : evidentemente hanno avuto la fortuna di non incontrarci. Abbiamo riscontrato anche molta arroganza e cattiveria. Per rimuovere la sporcizia ci vorrà tempo. A breve organizzeremo una giornata di pulizia straordinaria, intanto lungo i sentieri. Per il futuro, invece, ci muoveremo per abilitare ulteriori unità di personale ai controlli. Ricordo che per chi viene sorpreso in oasi è prevista una sanzione di 80 euro, con aumenti nel caso di ulteriori violazioni”.