Bilancio approvato: ecco tutte le novità

La Tari si riduce del 3,7%. Gli investimenti previsti

Il sindaco Bertinelli

Il sindaco Bertinelli

Pistoia, 24 marzo 2017 - E' stato approvato con i voti della maggioranza (più quello del consigliere Patanè) il bilancio di previsione 2017. Il Comune ha puntato su una revisione della spesa e l’abbattimento del debito consolidato; dall’altra, ha attuato una politica delle entrate tributarie ed extra-tributarie progressiva in base al reddito, con agevolazioni ed esenzioni per le fasce più deboli, e un incremento dei servizi alla persona per milioni di euro.

Le entrate. I trasferimenti dallo Stato vengono confermati: con la legge finanziaria del 2017, il Governo nazionale ha infatti confermato gli importi dei trasferimenti sia del Fondo di Solidarietà Comunale, pari a 5.900.000 euro, sia delle poste compensative dei tagli IMU e TASI per 7.213.000 euro. Sul fronte tributario, la legge finanziaria prevede il blocco delle aliquote, ma si prevede un aumento delle entrate in conseguenza di un lavoro intenso e rigoroso di accertamento e di controllo, svolto dal Servizio Entrate nel corso degli ultimi tre anni. Anche dai dividendi da aziende partecipate si prevede un aumento, in particolare grazie al fatto che Far.com, dopo il riordino dei conti compiuto sull’esercizio 2015, tornerà ad accertare un utile nel 2016 di oltre 500.000 euro.

La riduzione della TARI. Se imposte e tariffe restano immutate, si riduce in media del 3,7% la tassa dei rifiuti, grazie alla diminuzione dei costi del servizio. L’esenzione per le utenze fino a 6000 euro di ISEE viene coperta da uno stanziamento di 180.000 euro, 10.000 euro in più rispetto allo scorso anno; sono riconfermate anche tutte le agevolazioni, tra cui l’abbattimento del 10% della tariffa nel caso di immobili con un unico occupante e l’abbattimento del 50,5% per le categorie commerciali 22, 24 e 27 che aderiscono alla raccolta differenziata porta a porta. I risparmi sulla spesa interna. Nonostante i già radicali tagli ai costi di funzionamento dell’ente, già compiuti negli esercizi precedenti, anche nel 2017 prosegue la revisione della spesa per complessivi 5.300.000 euro. A questo obiettivo contribuiscono soprattutto la riduzione per 3 milioni del Fondo crediti di dubbia esigibilità – grazie alla forte attività di recupero crediti –, l’abbattimento del debito consolidato, che nel 2017, scendendo da 90 a 85 milioni, produrrà un risparmio sulla spesa corrente di 600.000 euro, e infine la riduzione del costo del servizio di igiene urbana per 880.000 euro. Altri tagli sono previsti sulla manutenzione ordinaria, per 70.000 euro, e sulle indennità degli amministratori, per 60.000 euro. Il gabinetto del sindaco ha sostanzialmente azzerato le proprie spese, riducendole di ulteriori 13.000 euro, e cioè mantenendo solo i 22.000 euro di quota di iscrizione all’ANCI e 3000 di contributi a Cudir e Calcom. Sul personale, sono previste nuove 25 assunzioni, necessarie al mantenimento di un livello adeguato di servizi; nonostante questo, però, la spesa continua a ridursi di 400.000 euro circa; l’amministrazione comunale, auspicando la conclusione positiva del confronto tra Governo e sindacati sul rinnovo del contratto del pubblico impiego, ha anche appostato una voce incrementale, conseguente all’eventuale accordo, di 340.000 euro.

Il cuore del bilancio sono i servizi alla persona. Sono confermate risorse pari a 5.450.000 euro per le politiche sociali, finalizzate in particolare alle attività di sostegno al reddito, alle rette per i minori, all’assistenza scolastica e alle molteplici forme di assistenza alle disabilità, coerentemente con l’impostazione del progetto di governo e con tutte le scelte compiute in questi anni di estensione di tutti i servizi alla persona, ed in linea anche con il protocollo sul welfare firmato dal Sindaco in qualità di Presidente della Società della Salute, che prevede tra l´altro, in particolare sul tema dei servizi socio-sanitari, un costante confronto con le organizzazioni sindacali. Anche la cultura vedrà un incremento di investimento per complessivi 90.000 euro, accresciuto ulteriormente dal milione di euro del Ministero dei beni culturali come contributo all’attuazione del programma di Pistoia capitale italiana della cultura 2017. Aumenti di spesa sono previsti anche per l’ambiente, per il nuovo affidamento della gestione del canile sanitario e dei servizi afferenti alla tutela degli animali, e per la gara di disinfestazione e derattizzazione; pure la gara per i servizi cimiteriali impone un aumento di spesa, a cui corrisponde però anche un incremento di entrata per 200.000 euro.

Gli investimenti. Il piano degli investimenti per l’anno 2017 ammonta a 33 milioni di euro, molti dei quali destinati agli interventi di riqualificazione contenuti nel dossier di Pistoia capitale della cultura: oltre ai recuperi di San Pier Maggiore, Palazzo Fabroni, Mura Urbane e Biblioteca San Giorgio, sono inseriti anche 7.827.000 euro per il progetto di rigenerazione dell’area del Ceppo, finanziato per 6.200.000 euro dai fondi PIU; sono previsti anche gli interventi legati al Piano Urbano della Mobilità, come le piste ciclabili lungo le mura, il parcheggio a sud della stazione finanziato dalla Regione Toscana, le rotatorie di via Fermi. Infine nel triennio 2017-2019 sono previsti interventi sull’edilizia scolastica per 9.900.000 euro (con finanziamenti regionali e ministeriali) e sugli impianti sportivi per 11 milioni, 7 dei quali derivanti dall’affidamento in concessione tramite i bandi previsti dal regolamento comunale. Mentre si stanno chiudendo i lavori di riqualificazione delle palestre Anna Frank, Marini e Masotti, e si avvia la copertura della pista di pattinaggio, alla manutenzione straordinaria degli impianti sportivi sono destinati 1 milione e 500.000 euro, come già anticipato alle società sportive convocate dal sindaco nelle scorse settimane