Il Pd: "Arrivano i profughi? Dieci al massimo,, e con garanzie di sicurezza"

Piastre, la presa di posizione dei circoli su un tema spinoso

Un gruppo di profughi

Un gruppo di profughi

Pistoia, 17 ottobre 2014 - Ospiti   «troppo ingombranti» per le aspettative di un paese di poche anime in cerca di rilancio. Se proprio non è possibile fare a meno di sistemare profughi nordafricani alle Piastre, almeno «si garantiscano sicurezza, illuminazione, controlli da parte delle forze dell’ordine». E in ogni caso gli immigrati «non dovranno essere più di dieci-quindici». Se non si tratta di un «no» in piena regola, quello del circolo Pd Piastre-Cireglio-Pracchia e Orsigna è quantomeno una presa posizione piena di paletti.

Così gli iscritti hanno mandato a dire a pochi giorni dalla visita del sindaco, Samuele Bertinelli nella frazione chiamata a ospitare un numero di profughi che potrebbe arrivare fino alla cinquantina. «Gli abitanti  della frazione — si legge in una nota diffusa dal consigliere comunale Alterio Ciriello — già penalizzati dall’assenza di servizi importanti, come l’adsl, il metano, la fognatura, hanno visto ridurre i servizi già presenti: la banca ha chiuso, le poste hanno dimezzato i giorni di apertura e tutto è avvenuto nonostante l’impegno delle istituzioni. La scarsa economia locale è affidata alla sosta dei passanti. Ma quanti continueranno a fermarsi se troveranno decine di immigrati in sosta davanti agli esercizi commerciali, in attesa che passi la giornata?», si chiedono dubbiosi i democratici, che pure si sforzano di individuare soluzioni.

«Se non è reperibile un’altra locazione più idonea — dicono — occorre che i numeri siano compatibili con il numero dei residenti (alle Piastre non più di 10-15 ospiti), e serve il rafforzamento dei presidi che garantiscono sicurezza, illuminazione, controllo da parte delle forze dell’ordine. Bisogna cogliere l’opportunità — concludono — per individuare occasioni di lavoro per giovani del posto, mettere in condizione gli ospiti con scelte da parte dell’amministrazione comunale affinché possano essere partecipi e di aiuto per rendere ancora più bello il paese».