Arcobaleno d'Estate, cin cin in quota all'Abetone

Il brindisi più in alto per la nostra iniziativa

Arcobaleno d'Estate (foto Castellani)

Arcobaleno d'Estate (foto Castellani)

Abetone (Pistoia), 19 giugno 2016 - Calici in quota. Per il quarto anno consecutivo l’Abetone «sposa» l’iniziativa promossa dal nostro giornale «Toscana Arcobaleno d’Estate» mettendo in scena l’aperitivo più alto della Toscana. Ieri, infatti, si è tenuta l’«Abetone Gravity Night» organizzata dalla Società Abetone Funivie in collaborazione con il locale «Grog della Marti» che ha visto appassionati di downhill e abetonesi insieme per festeggiare l’inizio dell’estate. Già dal pomeriggio erano state aperte le piste di dowhnill e gli sportivi hanno «girato» con le loro mountain bike. Poi, nel tardo pomeriggio, tutti in paese per l’aperitivo al «Grog della Marti» in omaggio all’Arcobaleno organizzato dal nostro giornale.

L’Abetone Gravity Night è stato organizzato dalla Saf Società Abetone Funivie in collaborazione con il «Grog della Marti», con l’Abetone Gravity Team, Tsi Freebike Pistoia, Apm e Confcommercio. «Siamo soddisfatti – spiega il presidente del consorzio Apm Abetone Montagna Pistoiese Rolando Galli – dell’iniziativa che pure arriva al termine di un periodo meteorologicamente non eccezionale. Abbiamo comunque deciso di aprire il gravity park proprio per poter partecipare all’iniziativa della Nazione».

«La scelta – prosegue Galli – di coinvolgere tutto il paese, spostando la location dell’aperitivo dalla sommità del monte Gomito alla piazza principale dell’Abetone va proprio nella direzione di avvicinare il più possibile questa iniziativa al paese. Inoltre credo che sia un segnale che l’Abetone e la montagna abbiano deciso di partecipare all’Arcobaleno d’estate e confermare la loro vitalità anche se la fase del turismo estivo vero e proprio non è ancora partita. Ma il tutto va nell’ottica di potenziare il più possibile il turismo estivo, cercando di catturare sempre più persone e fidelizzarle alla nostra montagna. Da quattro anni aderiamo all’iniziativa e ci auspichiamo di poter ripetere la cosa anche negli anni a venire».

co.da.