Studenti a tu per tu coi robot: dal gioco alla chirurgia

'Robofesta', kermesse di robotica educativa promossa dall'istituto di biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa in collaborazione con l'Ipsia 'Fascettì di Pisa

Foto Salvini

Foto Salvini

Pisa, 30 gennaio 2016 - Studenti a tu per tu coi robot.  La chirurgia robotica è stata la protagonista dell'edizione 2016 di Robofesta, kermesse di robotica educativa promossa dall'istituto di biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa in collaborazione con l'Ipsia 'Fascettì di Pisa dove si sono svolte oggi le sfide tra i robot interamente progettati e costruiti da studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia.

La parte più scientifica della giornata, affidata ad Arianna Menciassi, docente di bioingegneria alla Sant'Anna di Pisa, è stata affiancata dalle sfide di «sumo robotico», ispirato alla disciplina giapponese in cui vince chi riesce a spingere fuori dal rettangolo di gara l'avversario, e di «line follower», sul modello delle corse (in piccolo) di Formula 1. Menciassi ha presentato il robot Nao, un 'vallettò in linea con lo spirito innovativo della manifestazione, che ha presentato alcuni utilizzi della tecnologia e della robotica in chirurgia, per la laparoscopia, ovvero la possibilità di raggiungere organi e parti interne, su cui intervenire con una minima invasività. Gli studenti hanno dunque potuto sperimentare, spiega la docente, «un simulatore di chirurgia laparoscopica che dimostra quanto sia difficile fare operazioni, anche una semplice sutura, usando strumenti di forma 'allungatà, intervenendo in remoto e con una visuale ridotta». Da qui l'importanza della robotica in sala operatoria perché, conclude Menciassi, «simulatori come questi li utilizziamo per fare 'training' sui chirurghi e dimostrare l'importanza dell'approccio robotico».