Antonio Possenti raccontato dal pisano Garzella. Oggi l'anteprima al Lucca Film Festival

Stasera a Lucca l'anteprima di "Storie d'Altromare", il documentario dedicato al grande pittore lucchese girato dal regista nato all'ombra della Torre

Il regista pisano Lorenzo Garzella

Il regista pisano Lorenzo Garzella

Pisa, mercoledi 5 aprile 2017 - Antonio Possenti visto e descritto da Lorenzo Garzella. Un regista pisano che racconta uno dei grandi dell'arte italiana contemporanea fra i protagonisti del Lucca Film Festival, in corso nella città delle Mura fino al 9 aprile. E' firmato da Lorenzo Garzella, regista e documentarista nato all'ombra della Torre, infatti, “Storie d'Altromare” , il documentario dedicato al grande pittore lucchese Antonio Possenti, scomparso nel luglio scorso , che sarà presentato in anteprima questo pomeriggio alle 19 nelle sale del cinema “Centrale” (via di Poggio Seconda, 36): sei minuti di parole e immagini, una pillola di tutto il documentario già acquistato da Sky Arte e che andrà in programmazione appena completato i lavori di montaggio. «La trama parte dallo studio del grande pittore e da quella finestra affacciata su Piazza dell'Anfiteatro – racconta Garzella -: la sfida è stata quella di trasformare l'intera piazza una grande tela circolare, il teatro perfetto in cui far traboccare il magma visionario del pittore per far prendere vita, attraverso l'animazione, allo straordinario universo costruito dal maestro su tavole, tele, carte e cartoni».

Un vero e proprio viaggio nella storia e nel vissuto di Antonio Possenti, ma anche nel suo ambiente, personalità e metodo di lavoro. Attingendo anche a riprese inedite del maestro al lavoro nel suo studio e di un'intera sessione di lavoro con la realizzazione di una carta nautica filmata con tre differenti videocamere, ma anche a una lunga intervista sulla sua vita e i suoi processi creativi e realizzativi.

Garzella ha lavorato con documentaristi e registi di fama mondiale come Jem Cohen e Roberto Benigni, è l'autore del “Mundial Dimenticato”, il lungometraggio presentato anch alla 68esima mostra del cinema di Venezia ed è il principale animatore de “L'Aquario della Memoria”, l'associazione impegnata in progetti di “Memorysharing” per il racconto partecipato di luoghi e vicende legate alla storia contemporanea del territorio.

Francesco Paletti