Carrara, 20 luglio 2014 - SALVATO, in preda alle convulsioni, da due commessi dell’Esselunga di Turigliano. Il padre, Giancarlo Fornei, conosciuto in città per la sua attività di coach motivazionale, commosso ringrazia Paola Dell’Amico e Salvatore Fragapane, capo reparto in gastronimia, per aver prestato primo soccorso a suo figlio Sebastian. Una bella storia di solidarietà. «Ho agito di istinto — racconta la commessa —, era intorno alle 17,30 e il centro commerciale era pieno. Una mia collega ci è venuta a chiamare urlando. Ho visto il ragazzo in terra in preda alle convulsioni. Un bel ragazzo di 25 anni. Senza pensarci due volte gli ho girato la testa e ho tirato fuori la lingua. Non capisco come abbia fatto: non ho pratica nei soccorsi e di solito non sono così coraggiosa». «PAOLA — racconta Fornei —, insieme a Salvatore, è intervenuta con coraggio, tirando fuori la lingua di mio figlio Sebastian, che era caduto a terra, svenuto e in preda alle convulsioni. Sono subito arrivati due medici presenti nel supermercato e l’ambulanza con il medico del 118, ma credo che il pronto intervento di Paola abbia salvato la vita di Seba. E poi dicono che i corsi di primo soccorso non servono a nulla. Racconto la “storia” di Paola perché, indipendentemente da quel che ha fatto a mio figlio, merita di essere raccontata. In un mondo di egoismo sfrenato, dove tutti pensano solo a se stessi, il coraggio di Paola non è da tutti. Ha dimostrato coraggio, appunto, e altruismo. Ma tutta la storia ha del “miracoloso”: credo che Seba abbia più di un angelo che lo protegga». Ieri pomeriggio Fornei è stato all’Esselunga ed ha incontrato Paola per conoscerla personalmente, ringraziarla e abbracciarla. «E’ stato un lungo abbraccio, dove non saprei dirvi chi dei due fosse più emozionato — prosegue —. Mio figlio ora sta bene e vuole già tornare a lavorare alla pasticceria Franco in località Stadio. Grazie ancora Paola, grazie di cuore a tutti».