Piantagione di marijuana a casa di un operaio

I carabinieri intervengono per una lite a San Leonardo e scoprono una ‘serra’ fai-da-te

Due immagini della piantagione domestica trovata a casa dell’operaio di Massa

Due immagini della piantagione domestica trovata a casa dell’operaio di Massa

Massa, 22  novembre 2015 - ‘GRAZIE’ ad una lite in famiglia, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Massa hanno scoperto una piantagione di marijuana in un appartamento di Villaggio San Leonardo: ben quattordici piante nei vasi, ‘alimentate’ da un vero e proprio sistema di irrigazione, con un ventilatore per produrre aria calda o fredda a seconda delle esigenze e le immancabili lampade termiche. Artefice della ‘serra della droga’, un operaio (attualmente disoccupato) di 37 anni che ha spiegato ai militari che tutta quella ‘roba’ era per uso personale. L’uomo è stato arrestato, il giudice ha convalidato l’arresto e, adesso, per il 37enne vige l’obbligo di firma in attesa del processo.

COME dicevamo all’inizio, a quella casa i carabinieri sono arrivati per una lite fra l’operaio e l’anziana madre: l’uomo è infatti senza un lavoro e dedica, a quanto pare, tutto il suo tempo a quei vasi. I due hanno iniziato a urlare, i condòmini hanno chiamato i carabinieri e, a quel punto , i militari sono arrivati nella casa e hanno fatto la scoperta. Inutii le preghiere della madre di essere clementi con il figlio. Quanto alla piantagione e gli arnesi, sono stati sequestrati e presto verranno distrutti.

COCAINA. Nell’ambito di un’altra operazione, due marocchini sono stati arrestati dai carabinieri perché trovati in possesso di due etti di cocaina. Le manette sono scattate ai polsi di un 24enne domiciliato a Massa e di un 28enne, ritenuti responsabili in concorso del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri si sono insospettiti per il comportamento dei due che su un’auto sportiva di grossa cilindrata si erano avvicinati ad una siepe: una volta fermati sono saltati fuori i due etti di cocaina (occultati all’interno di due contenitori utilizzati per il confezionamento di pietanze da fast food). Inoltre i militari dell’Arma hanno recuperato anche dosi di marijuana e hashish e 1.510 euro in contante, provento dello spaccio.