Mille chili di pesce sequestrati, multati i 'furbetti' del mare

La Capitaneria ha passato al setaccio gli esercizi commerciali. Dieci stabilimenti facevano ristorazione senza essere autorizzati

Uomini della Guardia di Costiera (foto di repertorio)

Uomini della Guardia di Costiera (foto di repertorio)

Massa, 23 luglio 2016 - CONTINUA L’ ATTIVITÀ di controllo sulla pesca da parte degli uomini della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, a tutela di tutti i consumatori. Dallo scorso mese di marzo, sono state effettuate oltre 70 ispezioni all’interno di ristoranti, supermercati, punti di sbarco, mercati rionali, solo per citare gli ambiti piu’ ricorrenti, nell’intero territorio della Provincia di Massa-Carrara, compresi i comuni dell’entroterra. Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumentato afflusso turistico, l’attività è stata in particolare intensificata lungo la fascia costiera, ovvero nei comuni di Massa, Carrara e Montignoso.

L’OBIETTIVO è tutelare la salute dei consumatori, verificando in primis il corretto stato di conservazione dei prodotti. L’attività è stata condotta dalla Capitaneria di Porto insieme al personale appartenente all’ufficio Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare dell’AUSL 1 di Massa- Carrara nell’ambito dell’attività di collaborazione da tempo attivata. I controlli hanno evidenziato un generale andamento positivo, a parte alcune violazioni in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico.

DI PARTICOLARE rilevanza è stato il sequestro di oltre 1000 chilogrammi di prodotti ittici di varia natura, operato la scorsa primavera nei confronti di un centro di commercio all’ingrosso di prodotti ittici e surgelati ubicato in provincia. Il controllo ha permesso di scoprire prodotti ittici scaduti, con termine minimo di conservazione scaduto  o privi delle previste indicazioni che ne attestassero la provenienza. Da segnalare, inoltre che, durante le varie attività di controllo, il personale militare ha anche scoperto una decina di locali (stabilimenti balneari) che effettuavano attività di ristorazione senza avere l’apposita autorizzazione.

DA QUESTI accertamenti sono partite le segnalazioni del caso a tutti gli Enti competenti per materia. Complessivamente sono stati sequestrati circa 1.200 chilogrammi di prodotto ittico e riscontrate ben trenta violazioni amministrative per un totale di circa 45.000 euro di sanzioni elevate. La Guardia Costiera di Marina di Carrara ricorda a tutti che è possibile chiamare sempre il Numero Blu 1530 per qualsiasi emergenza in mare.