Strage di Natale, in aula il pugnale che uccise i due ragazzi: "Andre, scappa"

Davanti alla corte d'assise a Massa il coltello con cui, secondo l'accusa, Andrea Mazzi avrebbe colpito a morte Enrico Baria e Andrea Fruzzetti. Ascoltata anche una registrazione choc di quella notte del 2013 / LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO DI MAZZI: FOTO / RESPINTA LA RICHIESTA DI PERIZIA PSICHIATRICA PER MAZZI / MAZZI INCHIODATO DALLA CELLA TELEFONICA / MALORE IN TRIBUNALE PER LO SCAMPATO ALLA STRAGE

Andrea Mazzi in aula alla prima udienza dibattimentale

Andrea Mazzi in aula alla prima udienza dibattimentale

Massa Carrara, 22 giugno 2015 - È stato mostrato in aula davanti alla corte d'assise a Massa il coltello con cui, secondo l'accusa, Andrea Mazzi avrebbe ucciso Enrico Baria e Andrea Fruzzetti la notte di Natale del 2013. Un maresciallo dei carabinieri, tra i testi del pm, ha spacchettato l'involucro sigillato proveniente da Roma e fino ad oggi custodito dai Ris: si tratta di un coltello nero, lama e impugnatura, tipo «Rambo».

«È il coltello di un assassino», dice tra le lacrime la madre di una delle vittime, calmata dai carabinieri in aula. La corte ha analizzato il corpo del reato. Durante l'udienza del processo in cui Andrea Mazzi è accusato di duplice omicidio è stato riportato anche un messaggio rimasto registrato al 118 durante una delle tante richieste di aiuto la notte del 25 dicembre 2013.

Nella registrazione del 118, assieme alla richiesta di una ambulanza, si sente una voce che chiaramente grida: «Andre, vai via, vai via lo hai ucciso».