Il tragico incendio di Avenza: una sigaretta ha innescato il rogo, muore una donna in casa

Malore per la sorella che, rientrata a casa, ha scoperto il corpo LE IMMAGINI DEI SOCCORSI

La scena dell'incendio in cui è morta una donna a Carrara

La scena dell'incendio in cui è morta una donna a Carrara

Carrara, 25 agosto 2014 - E’ morta asfissiata nella sua casa andata a fuoco forse a causa probabilmente di una sigaretta accesa che aveva incendiato il divano dove si era addormentata. Marilena Pennacchi, 57 anni, è stata trovata morta dalla sorella Tamara che vive con lei e che ieri pomeriggio era uscita per andare a fare la spesa. La scoperta del cavadere verso le 18 quando la sorella ha aperto la porta dell’abitazione al secondo piano di un caseggiato popolare di viale Monzoni 2 ad Avenza nei pressi dell’incrocio con via Covetta. I vigili del fuoco, subito accorsi dalla vicina caserma, non hanno potuto fare altro che accertare il decesso della donna che ancora si trovava sul divanetto della sala.

Sul pavimento sono state trovate delle sigarette. Sembra che la Pennacchi si sia addormentata ancora con la sigaretta accesa oppure la credeva spenta. Fatto sta che il divanetto si è incendiato e anche se le fiamme non si sono sviluppate, si è sprigionato il fumo che ha poi ucciso la donna nel sonno. Le finestre dell’abitazione erano tutte chiuse visto che il tempo minacciava pioggia. Una serie di circostanze terribili sono all’origine della tragedia che ha gettato nel dolore il popoloso quartiere di viale Monzoni. Tamara Pennacchi, dopo aver aperto la porta di casa ha subito notato il corpo della sorella e si è messa ad urlare richiamando l’attenzione dei vicini. Poi si è sentuita male e i soccorritori del 118 l’hanno trasportata in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe addormentata sul divano con la sigaretta ancora accesa. La morte è sopraggiunta per le esalazioni sprigionatesi dal piccolo rogo che non ha devastato l’abitazione.

Il fumo che ha invaso la sala non avendo sfogo perché le finestre erano tutte chiuse hanno trasformato la casa in una camera a gas. Il caseggiato, abitato da numerose famiglie non è stato evacuato. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Avenza che hanno raccolto le prime frammentarie testimonianze della sorella che era in stato di choc. Sul luogo della disgrazia è accorso anche il vice sindaco Andrea Vannucci accompagnato da una pattuglia dei vigili urbani. Nessuno si era accorto dell’incendio, solo qualcuno aveva avvertito l’odore acre del fumo ma non vi aveva datto peso perché nei giorni scorsi si era bruciato un citofono.

Gianfranco Baccicalupi 

Alfredo Marchetti