Revocato il divieto: l'acqua è di nuovo balneabile

Il mare venerdì era già pulito. I dati dell'Arpat confermano che i parametri sono nella norma Inquinamento, divieto di balneazione in 96 bagni del litorale di Massa e in tutti gli stabilimenti balneari di Montignoso / Si va verso la revoca, "I parametri sono rientrati nella norma" FOTO: IL DIVIETO DI BALNEAZIONE

DIVIETO_56699_193941

DIVIETO_56699_193941

Massa, 20 luglio 2014 - Revocato, come preannunciato, il divieto di balneazione scattato nella giornata di venerdì 18 luglio lungo circa cinque chilometri di costa a Cinquale, Poveromo e Ronchi, dal fiume Versilia a Montignoso (al confine con Forte dei Marmi) fino a piazza Bad Kissingen a Massa. Le analisi dell’Arpat, arrivate questa mattina nei comuni di Massa e Montignoso, confermano che i livelli dei batteri fecali presenti nelle acque sono rientrati nella norma. Già venerdì, dunque, il mare sarebbe stato pulito. 

Le acque risultano per l'Arpat perfettamente balneabili e i sindaci stanno provvedendo a revocare le due ordinanze di divieto di balneazione che avevano firmato per circa 100 stabilimenti della costa. Il sindaco di Massa Alessandro Volpi per accelerare i tempi ha fatto inviare ai balneari di Marina di Massa una mail dagli uffici, seguita anche da una telefonata, in cui avvisava i titolari degli stabilimenti che il divieto sarebbe stato rimosso in mattinata, ma che, nell'attesa dei tempi burocratici, avrebbero già potuto avvertire i loro clienti della balneabilità delle acque.

I Comuni di Montignoso e di Massa erano stati costretti a vietare i bagni a seguito degli esiti delle precedenti analisi Arpat, che avevano evidenziato la presenza, nelle acque di balneazione, di colonie di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli in quantità superiore ai limiti di legge. La vicenda ha suscitato non poche perplessità, visto che l’Arpat apuana aveva effettuato i campionamenti in mare martedì 15, meno di 24 ore dopo il nubifragio che si era abbattuto sulla costa nord toscana “ripulendo” fossi e torrenti e scaricando tutto direttamente in mare. I risultati erano stati notificati ai Comuni tra giovedì sera e venerdì mattina, obbligando ai divieti di balneazione. Ma le analisi sui campionamenti effettuati di nuovo venerdì mattina già evidenziano la scomparsa dell’inquinamento. I dati di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli più elevati riguardavano la zona alla foce del fiume Versilia ma sulla costa fortemarmina i campionamenti erano stati eseguiti il 7 luglio e non dopo il nubifragio.