«Via Fiorino, qui come nel terzo mondo e nessuno corre ai ripari»

Un residente lamenta l'incuria in cui versa la strada trafficata

Camion in azione

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Carrara, 28 febbraio 2017 - Continuano le proteste per via Fiorino. «Sta diventando una strada da terzo mondo». A parlare è un nostro lettore. «Difficile trovarne una peggiore nemmeno nella estrema periferia del nostro territorio. Tuttavia, via Fiorino è una strada centrale, vicino ad un cimitero frequentatissimo e ad un centro commerciale ad alta frequentazione. Eppure nessuno pare accorgersi della pericolosità della strada stessa. Intanto – si legge nella nota de l residente – è un’arteria a doppio senso di circolazione degli autoveicoli, è priva di marciapiedi e le auto sono parcheggiate su entrambi i lati. Il limite di velocità di 30 chilometri orari non viene mai rispettato da nessuno, per cui si può ben capire l’estrema pericolosità sia per il traffico automobilistico che per quello pedonale». «Per aggravare il tutto – prosegue la denuncia del residente – si tenga conto di un impianto di illuminazione assolutamente insufficiente per questo tipo di strada e di un manto stradale dilaniato da frequentissimi interventi riparatori della rete idrica, anch’essa obsoleta con frequenti perdite d’acqua potabile. Anche il canale di scarico delle acque piovane ‘Frano’ deve essere rivisitato perché un tratto risulta scoperto e l’acqua ritorna sulla carreggiata rendendo il traffico pericoloso per automezzi e pedoni. Desidero fare presente a questa amministrazione che è già stata messa a l corrente di tutto, come Amia ed Enel, dai quali non ho mai avuto risposte».