Un capitano di Montignoso a capo del Cima di Aulla

Santino Mussi è l'ufficiale della Marina militare chiamato al vertice dell’importante base

 Un reparto della Marina militare salute il nuovo comandante del Cima

Un reparto della Marina militare salute il nuovo comandante del Cima

Massa, 23 settembre 2016- Cambio al vertice del Cima di Aulla: il direttore, contrammiraglio Giuseppe De Cuia ha ceduto il suo posto al capitano di vascello Santino Mussi, di Montignoso. La solenne cerimonia ieri mattina, nel piazzale del distaccamento Valdorbola, alla presenza del comandante logistico della Marina militare, Ammiraglio di squadra Raffaele Caruso. Al Centro interforze munizionamento avanzato c’erano poi il Prefetto, la banda di presidio guidata dal maestro Vito Ventre, rappresentanze militari, civili, religiose, le associazioni Anmi e Ansdim, il picchetto del terzo reggimento San Marco, sindaci, carabinieri ed ex direttori del Cima. Una cerimonia importante, all’insegna della continuità, per una realtà grande, ben integrata in Lunigiana.

«ESPRIMO un sentito ringraziamento per la partecipazione - ha esordito De Cuia -, che conferisce solennità alla cerimonia del passaggio di consegne. Sono stato per tre anni direttore del Cima, il personale militare e civile è un vero patrimonio, sono operatori esperi, formatisi in anni di impiego. Grazie a chi mi ha supportato, al mio successore auguro di guidare il Centro verso risultati più luminosi e di acquisire l’arricchimento professionale e umano che ho ottenuto io». «Sono orgoglioso di essere il nuovo direttore - ha aggiunto Mussi -, il Cima è un centro unico nel panorama degli stabilimenti della Marina, per l’alta valenza di attività, l’unicità di infrastrutture e per il personale che dimostra orgoglio di appartenenza. Mi impegnerò ad agire con continuità, cercheremo di affrontare le criticità che spesso rallentano la nostra operatività». Tra i problemi più sentiti quello del turn over, che non consente un adeguato ricambio generazionale.

«LA PRESENZA del Prefetto e dei sindaci sottolinea il legame di questa terra con la Marina - ha chiuso Caruso -, la cerimonia è un’occasione per valutare i risultati conseguiti e proporre nuovi obiettivi. Il Cima, pur essendo lontano dal mare, ha importanza strategica, per il maggiore coinvolgimento dell’industria di settore. Dobbiamo impegnarci per portare avanti il turn over del personale civile: l’età media è 50 anni, il problema non è di immediata soluzione, ma è all’attenzione delle autorità. Al nuovo direttore auguro buon lavoro, per continuare l’opera di valorizzazione del centro».