Sparatoria dopo lite per un parcheggio: "Non volevo uccidere" / FOTO

Parla De Angeli, l’ex ciclista professionista e gregario di Pantani e Garzelli arrestato dopo che aveva sparato cinque volte con una pistola al culmine di una lite per un parcheggio sotto casa

Luca De Angeli è stato subito arrestato dopo il fatto

Luca De Angeli è stato subito arrestato dopo il fatto

Massa, 20 ottobre 2017 -  «NON volevo uccidere, ho esploso i colpi in aria»: avrebbe detto così, a caldo, agli inquirenti durante il primo interrogatorio, Luca De Angeli (nella foto), l’ex ciclista professionista e gregario di Pantani e Garzelli che mercoledì pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri dopo che aveva sparato cinque volte con una pistola al culmine di una lite per un parcheggio sotto casa, in via Puliche a Marina di Massa.

Luca De Angeli è stato subito arrestato dopo il fatto
Luca De Angeli è stato subito arrestato dopo il fatto

È rimasto ferito al volto ed è stato operato ieri l’uomo ferito, un marocchino di 36 anni, raggiunto di striscio soltanto da uno dei cinque proiettili. De Angeli, invece, è stato arrestato dai carabinieri di Massa e si trova ora in carcere mentre gli inquirenti stanno verificando la provenienza dell’arma, da cui sono stati esplosi i colpi. Oggi il pm titolare dell’indagine, Alberto Dello Iacono interrogherà in carcere l’ex ciclista per ricostruire gli ultimi dettagli della sparatoria e formulare le accuse.

Lesioni aggravate o tentato omicidio? Probabilmente il magistrato opterà per il reato meno grave visto che se veramente De Angeli avesse avuto l’idea di uccidere, non avrebbe avuto difficoltà a farlo esplodendo cinque colpi. Il bersaglio del resto era a pochi metri. Comunque sarà decisivo il rapporto dei carabinieri del Ris sugli accertamenti balistici. Dal comando dell’Arma non filtrano notizie ufficiali e non è ancora chiara la proprietà dell’arma utilizzata dall’ex ciclista professionista, che aveva dedicato oltre 20 anni della sua vita al ciclismo assumendo anche la carica di dirigente di una societò dopo il ritiro dalle corse. De Angeli, un passato da campione, oltre 20 anni di carriera, era già stato arrestato in passato, per vari reaati fra i quali l’aggressione a tre agenti della Polizia Municipale. Tra i testimoni della sparatoria di mercoledì pomeriggio in via Puliche c’è anche il padre dell’ex ciclista, Pietro De Angeli, che è stato raggiunto dal suo avvocato Paolo Quadrella e si è recato in caserma per essere interrogato. Testimone oculare anche la moglie del ferito che è stata colta da malore e medicata sul posto dai sanitari del 118.

Guido Baccicalupi