"Repetti"
Carrara, 17 ottobre 2017 - Chiusa la palestra: i ragazzi fanno ginnastica all’aperto. Per ora. Problemi di sicurezza e danni strutturali sono stati evidenziati alla palestra del liceo classico «Repetti» dove la Provincia ha previsto l’immediata chiusura della palestra per inagibilità. Da qui finora le lezioni si sono svolte all’aperto, nello spazio adiacente, che, anche quello, avrebbe bisogno di una radicale sistemata. Visti i tempi lunghi degli accertamenti, l’incertezza e l’assenza di risposte sulla tempistica degli interventi, che nessuno confida saranno a breve termine, il preside Mario Corsi e l’insegnante di Scienze motorie hanno chiesto alla Provincia un veloce intervento di risistemazione dei tre campetti che appartengono al «Repetti,» di cui due sono in situazioni di totale degrado, dove saranno necessarie persino opere di ripristino dell’asfalto. Il campo messo meglio, quello adiacente la palestra, tuttavia è ricoperto di aghi di pino e ghiaia per cui diventa problematico lavorare e svolgere lezione. Tuttavia dalla Provincia è stato risposto che prioritaria sarà la potatura dei pini e delle piante che circondano l’edificio per cui si dovrà attendere ancora qualche settimana. Senza contare che fra non molto finiranno le belle giornate e le temperature certo non consetiranno di fare lezione all’aperto. Pertanto – è stato spiegato dal liceo – saremo costretti a fare lezioni di Scienze motorie teoriche nelle aule. Oppure fare piccoli esercizi di riscaldamento o stretching sul marmo dell’aula magna. Insomma una situazione che certo non tutela il tanto decantato diritto allo studio e che priva circa 200 ragazzi liceali dell’ora di ginnastica. Il disagio non è certo circoscritto al solo liceo classico, dal momento che anche la media «Taliercio» è al momento con la palestra inagibile e i ragazzi dello scientifico sono costretti a dividere lo spazio per l’ora di Scienze motorie con i colleghi dell’Itis. Intanto a palazzo Ducale con una serie di atti sono stati avviati i procedimenti per importanti interventi sugli edifici dell’istituto «Tacca, del liceo artistico «Gentileschi» e dell’istituto «Zaccagna». Con un primo provvedimento è stata affidata la progettazione dell’impianto antincendio relativamente al «Tacca» per un importo di circa 9 mila euro. Sempre per l’istituto del marmo, ma questa volta in copia con il «Gentileschi», è stato approvato, poi, il progetto definitivo per la tinteggiatura per 22mila euro. Infine , per lo «Zaccagna» sono stati approvati i progetti per l’installazione di fasce di ancoraggio della rete antisfondellamento dei soffitti e per il potenziamento dell’illuminazione del soffitto fono assorbente dell’aula magna, per un totale di circa 28 mila euro.