Aumentano gli incidenti mortali, scatta la linea dura

Il prefetto Enrico Ricci presiede una riunione dove si decide come fermare questa strage

 Enrico Ricci  ha presieduto l’Osservatorio

Enrico Ricci ha presieduto l’Osservatorio

Massa, 23 febbraio 2018 - Calano gli incidenti stradali ma aumentano i morti. E’ il quadro emerso nell’«Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali», riunito in prefettura e presieduto dal prefetto Enrico Ricci alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine, dei comandi di Polizia municipale, del 118, dell’Aci, dell’Ufficio scolastico provinciale e della Salt. Pur registrando nel 2017 una leggera riduzione del numero di incidenti stradali (1399) rispetto al 2016 (1445) e un decremento delle persone interessate (3512 nel 2017 contro le 3680 nel 2016), si evidenzia un allarmante incremento del numero di decessi. Le vittime di incidenti sono state 7 nel 2015, 9 nel 2016 e ben 16 nel 2017. Incidenti concentrati nelle ore diurne, di primo pomeriggio, e in genere su rettilineo a causa di scontri frontali-laterali.

Dal focus dell’Osservatorio è emerso che tra le cause di incidentalità ci sono, innanzitutto, comportamenti di guida errati: velocità troppo elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza, mancato rispetto delle regole di precedenza e, soprattutto, la guida distratta dovuta, con ogni probabilità, all’uso del cellulare. Alla luce della riflessione svolta, alla luce degli impulsi del ministero, che ha inteso dare un rinnovato impulso all’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno, è stata condivisa una specifica strategia di rafforzamento dell’attività di controllo del territorio al fine di massimizzare l’efficacia preventiva e repressiva delle condotte di guida maggiormente pericolose. In particolare, sarà messa a punto una specifica programmazione dei servizi di controllo e contrasto di ogni comportamento illecito, con particolare attenzione all’utilizzo del telefono cellulare o al mancato impiego dei seggiolini di ritenuta dei bambini. I componenti dell’Osservatorio hanno convenuto di riproporre, con la collaborazione della polizia stradale, dell’Ufficio scolastico e dell’Aci, sulla scorta delle positive e collaudate esperienze degli anni precedenti, alcune iniziative finalizzate all’informazione sulla sicurezza e all’educazione stradale, da rivolgere in particolar modo ai giovani che frequentano le scuole superiori della provincia.