La Carrarese sparisce dal calcio: asta deserta, si spera nel miracolo

I tifosi sperano ancora, ma ci sono solo quindici giorni per rifare una squadra da zero

I tifosi della Carrarese

I tifosi della Carrarese

Carrara, 15 giugno 2016 - La Carrarese è sparita dal calcio che conta. Ma c’è ancora chi crede a un salvataggio tramite trattativa privata. Ad oggi, dopo 108 anni non avremo più una squadra che milita in un campionato professionistico. La notizia del termine delle aste è arrivata ieri dal curatore fallimentare, il commercialista Massimiliano Tognelli.

Una notizia che non ci saremmo mai aspettati. Anche la sesta asta nell’arco di tre mesi, quella di 128mila euro è andata deserta. La cancellazione della Carrarese dal calcio che conta, dopo il fallimento dell’11 marzo, altro non rispecchia che lo stato in cui versa la città da tempo, senza più un teatro, un luogo di aggregazione, una città lasciata lentamente morire nell’indifferenza. Il curatore fallimentare ieri mattina è stato chiaro: per lui le trattative finiscono qui.

«Davvero un peccato – ha dichiarato –. Pensare che un imprenditore avrebbe potuto rilevarla per un paio di ‘spiccioli’. Per me le trattative finivano oggi (ieri, ndr), alle 11,30. Siamo a mezzogiorno inoltrato e non si è presentato nessuno».

Anche con queste dichiarazioni del curatore, per di più riportate nei giorni scorsi, c’è ancora chi spera di rilevare le sorti della squadra tramite una trattativa privata. Cosa non impossibile, ma questa volta l’interessato dovrà bussare direttamente al giudice Giampaolo Fabbrizzi e confidare nella comprensione del pubblico ufficiale. Una flebile speranza, considerata sia la conclusione delle trattative ricordata da Tognelli, sia il tempo decisamente esiguo per far partecipare la squadra in Legapro: il 30 giugno si avvicina inesorabilmente e serve moneta per iscriversi al campionato. Soltanto 15 giorni a partire da oggi. Davvero un periodo di tempo scarso, considerato che si deve rifare una squadra da zero.

Il sindaco Angelo Zubbani però, confida che una trattativa privata possa uscire in queste ore: «Pur fuori tempo massimo – dichiara – speriamo ancora che qualcusa che possa succedere, anche nella giornata di domani (oggi, ndr), che qualcuno possa comuque presentare un’offerta. Io credo che ci sia ancora un filo di speranza per poterla salvare. Anche se i tempi sono strettissimi, c’erano dei soggetti interessati, noi lavoreremo per assecondarlo e per far eventualmente iscrivere la squadra in tempo».